A Roma dall’8 al 16 marzo la settima edizione del FrancoFilm festival

Giunto alla settima edizione, si tiene a Roma dall’8 al 16 marzo il Francofilm - festival del film francofono di Roma, ideato e coordinato dall’Institut français - Centre Saint-Louis (Largo Toniolo 20/22) sarà inaugurato con la proiezione inedita del film Tempête di Samuel Collardey (Francia 2015) vincitore del Premio Orizzonti nella 72a Mostra di Venezia, nonché Bayard d’Or del Festival internazionale del film francofono di Namur 2015 (FIFF), che patrocina per il secondo anno consecutivo il Francofilm. Tutti i film sono in versione originale sottotitolati in italiano. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Organizzato in collaborazione con le Ambasciate e rappresentanze di paesi membri dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia (OIF www.francophonie.org), il Francofilm si svolgerà dall’8 al 16 marzo 2016 presso l’Institut français - Centre Saint-Louis, nel centro storico di Roma, tra piazza Navona e il Pantheon.
La rassegna presenta 12 lungometraggi, in concorso, provenienti da paesi membri della Francofonia: Belgio, Canada-Québec, Costa d’Avorio, Francia, Grecia, Libano, Lussemburgo, Mali, Marocco, Romania, Svizzera e Vietnam. Una settimana di proiezioni, per la maggior parte inedite in Italia, arricchita dalla presenza speciale di registi e attori.
Mercoledì 9 marzo : Paul Cardinaux & Xavier Ruiz registi di Sweet girls (Svizzera), giovedì 10 marzo Philippe Lacoste di Run (Costa d’Avorio), venerdì 11 marzo : Horatiu Malaele regista di Funerali Felici (Romania), sabato 12 marzo : Donato Rotunno e i due attori protagonisti Charlotte Elsen e Joshua Defays per Baby(a)lone, (Lussemburgo), lunedì 14 marzo : Cheick Oumar Sissoko regista di Rapt à Bamako (Mali). L’evento si chiuderà il 16 marzo con la serata di premiazione.
Ancora quest’anno il Francofilm 2016 ci tocca da vicino ed entra in simbiosi con le nostre vite. I film selezionati sono all’immagine del cinema attuale che sfuma il limite tra finzione e realtà. I ruoli sono invertiti, l’eroe del film, siamo noi, sono i nostri figli, i nostri vicini, ovvero delle persone comuni che quotidianamente affrontano delle battaglie, e le sceneggiature si ispirano a fatti di cronaca. La gioventù è la vera protagonista, sempre più emancipata e marginalizzata.Gli spettatori potranno esprimere il proprio voto determinando il Premio del Pubblico. Una giuria di professionisti del cinema presieduta da Romano Milani, Segretario Generale del Sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani, e composta da Giovanni Pompili produttore cinematografico a capo della Kino Produzione, Federico Pontiggia giornalista del Fatto Quotidiano, assegnerà inoltre il Gran Premio della Giuria. Il film vincitore di quest’ultimo premio verrà riproiettato nell’arco della serata di chiusura. Gli 80 Stati e governi uniti dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia operano anche per la diffusione di produzioni cinematografiche originarie dai quattro angoli del mondo. Associato alle Giornate della Francofonia in Italia (8-22 marzo 2016), il festival ne sposa la missione, ovvero, permettere alla cultura e alla lingua francese un vettore prediletto nella condivisione di valori democratici universali.
Francofilm è organizzato con il sostegno di Air France e patrocinato dal Festival International du Film Francophone de Namur (FIFF).
Per maggiori informazioni:
www.ifcsl.com

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