X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



Boxing day

Pubblicato il 3 settembre 2012 da Giampiero Francesca


Boxing day

Il giorno di Santo Stefano, il ventisei dicembre, nella tradizione inglese è il Boxing day, data nella quale si fanno dei regali ai meno abbienti. Il regalo nel Boxing day di Bernard Rose però non può essere impacchettato, né, tantomeno, posto sotto a un albero, talmente alto e profondo è il suo valore.

Adattamento del racconto di Lev Tolstoj, Padrone e servitore, il film di Bernard Rose riporta ai nostri giorni le maschere descritte dal grande autore russo. Basil e Nick sono, infatti, personaggi dai tratti appena schizzati, rappresentazione evidente di due idealtipi umani, privi di una effettiva caratterizzazione ma semplice materializzazione cinematografica del servo e del padrone. Altruista, debole, socialista il primo; egoista, rigido, capitalista il secondo. Dagli scarni dialoghi della pellicola, dai pochi gesti compiuti durante il viaggio i due si mostrano e confrontano fra loro restituendo così la dialettica propria dell’opera di Tolstoj. Emerge in questo modo, in chiave contemporanea, tutto il disumano cinismo del più duro capitalismo, che sfrutta le disgrazie altrui per il proprio tornaconto, per continuare a crescere ed espandersi anche sulle macerie della sua stessa società. Basil è infatti un agente immobiliare che attraversa il paese per acquistare le case di chi non può più permettersi il mutuo, un richiamo evidente a quella crisi dei subprime che ancora attanaglia le nostre economie. Contraltare della sua fredda visione del mondo, e compagno di viaggio, è il pacato Nick, a tratti tanto ingenuo da apparire inadatto alla vita, versione fin troppo enfatizzata del moderno servitore. Ai suoi occhi il mondo di disparità e ingiustizie dell’America di oggi sembra inconcepibile, così come incincepibile è il comportamento del suo compagno di viaggio.

Fra il road movie e l’opera morale Boxing day restituisce la dialettica di Tolstoj con uno stile vivo e partecipato. Tanto infatti sono rarefatte le battute e le azioni dei due personaggi in scena, tanto scossa e traballante è la macchina da presa. Così, sulle strade gelate delle Montagne Rocciose, fra fugaci incontri e pesanti silenzi, sarà ancora una volta l’etica del servitore a scontrarsi con il cinismo del padrone per confrontarsi sul senso stesso delle loro (e delle nostre) vite.


CAST & CREDITS

(Boxing day); Regia : Bernard Rose; interpreti: Danny Huston, Martew Jakobs, Lisa Enos, Jo Farkas ; origine: Usa 2012; durata: 91


Enregistrer au format PDF