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CONCORSO NAZIONALE “SCRIVERE IL PAESAGGIO. CIAK IN TOSCANA”

Pubblicato il 13 luglio 2006 da Giulio Frafuso


CONCORSO NAZIONALE “SCRIVERE IL PAESAGGIO. CIAK IN TOSCANA”

IL CONCORSO NAZIONALE PER SOGGETTI E SCENEGGIATURE “SCRIVERE IL PAESAGGIO. CIAK IN TOSCANA” TORNA CON LA 2° EDIZIONE ALLA RICERCA DI UN NUOVO POTENZIALE CULT MOVIE DA GIRARE RIGOROSAMENTE IN TOSCANA.
Chianciano Terme 24 settembre presso il Parco Fucoli
Premiazione delle due sceneggiature vincitrici del Premio Fellini

E’ strano pensare come anche chi non sia nato e vissuto in Toscana riesca ad avvertire in questa terra un’energia, una forza e un fascino tali da renderla agli occhi del mondo una delle regioni più belle che ci sia. La spiegazione sta anche nel fatto che migliaia di film hanno immortalato i colori e la luce della campagna, dei cipressi e delle colline toscane rendendo questo paesaggio non solo familiare al mondo intero, ma un emozionante paesaggio dell’anima ben impresso negli occhi e nel cuore di tutti.
Un panorama architettonico e umano che si è prestato naturalmente come set cinematografico d’eccellenza sin dalle prime produzioni in Technicolor degli anni Cinquanta alle mega produzioni holliwoodiane dei giorni nostri, dai film realizzati con budget piccolissimi a quelli che hanno speso fiumi di denaro per riuscire a concquistare un Oscar.
Monicelli, Scola, Bertolucci, Virzì, Scott, Pieraccioni sono solo alcuni nomi dei registi che hanno ceduto al fascino della Toscana ambientando intere pellicole tra Firenze, Siena, la Versilia, il Casentino e la Maremma; anche chi come Fellini amava girare i suoi capolavori esclusivamente all’interno degli studi di Cinecittà, non ha saputo resistere alla tentazione di ricreare alla perfezione nel suo 8 e 1/2 i suggestivi scenari di Chianciano Terme, cittadina termale di cui il regista era un habituè.
Ecco, allora, nascere pellicole dal sapore sempre eterno come Il sorpasso, Speriamo che sia femmina, Amici miei, Il paziente inglese, Il Gladiatore, La vita è bella e tante altre ancora grazie a cui si è costruita la storia del cinema mondiale e si è contribuito a diffondere ovunque i sapori, i profumi della Toscana italiana.
Non poteva trovare luogo più adatto per esistere, quindi, un concorso come “Scrivere il paesaggio. Ciak In Toscana” che per il secondo anno consecutivo intende premiare una scenografia ambientata rigorosamente in Toscana che riesca a raccontare questa terra come nessun altro regista negli scorsi 100 anni è riuscito a fare. Istituzioni promotrici dell’iniziativa sono il Festival cinematografico “Terra di Siena (il cui direttore artistico Carlo Verdone è anche capo della giuria di “Ciak in Toscana”), Apt Chianciano Terme Valdichiana, in collaborazione con la Scuola di Cinema Laboratorio Immagina di Firenze e l’Associazione “Il viaggio di Ulisse”.
Proprio come un diamante dalla mille sfaccettatue, allo stesso modo la Toscana è una terra che lascia ampio spazio all’immaginazione di qualsiasi artista che intenda scovarne volti sempre nuovi prodotti dai cambiamenti economici, sociali e culturali che inevitabilmente lasciano le proprie tracce su persone e cose di una terra sempre accogliente.
A Chianciano Terme il 24 settembre presso il parco Fucoli ci sarà la premiazione delle due sceneggiature vincitrici del premio Fellini (così intitolato per rendere omaggio al grande regista italiano che tanto amava trascorrere le sue vacanze a Chianciano) a cui andranno 1,500,00 euro ciascuna offerti dall’Agenzia per il Turismo Chianciano Terme Valdichiana e dalle Terme di Chianciano Spa. A giudicare i lavori verrà predisposta una giuria composta da professionisti del mondo del cinema, registi, attori, sceneggiatori, il cui presidente è il toscano d’adozione Carlo Verdone. Tutti al lavoro quindi, c’è tempo fino al 31 agosto per entrare nella storia del cinema.

UFFICIO STAMPA:

LR Comunicazione Laura Ruggieri
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