Daniel Pennac e Tonino Benacquista strike again con Lucky Luke!

Daniel Pennac e Tonino Benacquista insieme per Lucky Luke! Il leggendario pistolero del west in una storia inedita sceneggiata dalle penne di due grandi autori, grazie alla Renoir Comics.
Non è la prima volta che Daniel Pennac e Tonino Benacquista si trovano a scrivere a quattro mani una storia di Lucky Luke, ma questa volta il risultato è straordinariamente al di sopra di ogni aspettativa!
Ne esce Ognun per sé, un’avventura del leggendario pistolero pubblicata da Nona Arte in contemporanea con la Francia, una storia inedita illustrata da Achdé che aveva già completato graficamente la sceneggiatura della prima storia del duo Pennac-Benacquista, Lucky Luke contro Pinkerton, nel 2010 [nella foto].
Espediente narrativo per le quasi 50 pagine della nuova saga di Lucky Luke, è la decisione, mai presa prima nella storia del personaggio, di separare la banda dei fratelli Dalton, lanciati alla rincorsa di un nuovo bottino che decreterà il nuovo capo.
La storia
Dopo che Joe Dalton ha avuto l’idea, davvero pessima, di attaccare un convoglio trasportante sì un milione di dollari, ma scortato da venti cavalleggeri, trenta armati e cinque o sei cannoni –idea conclusasi con un pronto ritorno alla casella prigione-, i suoi fratelli si ribellano, stufi dei suoi piani sistematicamente fallimentari. Stando così le cose, Joe ha un’altra idea: d’ora in poi ciascuno di loro opererà per i fatti propri e il primo che accumulerà un milione di dollari diventerà il nuovo capobanda.
L’attività in proprio inizia subito: i quattro Dalton evadono scavando ben quattro gallerie invece di una… si comincia bene!
Ciascuno va dunque per i fatti suoi e, nonostante la loro proverbiale stupidaggine, se la cavano più che bene, questo va detto. Da parte sua, data la crescente notorietà dei Dalton e il fatto che i quattro si adoperano per agire come malfattori operando però nella massima legalità, Lucky Luke si vede costretto a una piccola forzatura della sua leggendaria lealtà. «Preceduto dalla sua futura reputazione (sic!)» semina il terrore nella regione, dedicandosi a rapine di vario genere. Quanto a Jolly Jumper, non ne può più di consumarsi i ferri degli zoccoli dietro ai Dalton e sogna un tranquillo incarico al servizio della cavalleria statunitense.

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