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Festival del Cinema Latino Americano di Trieste

Pubblicato il 21 ottobre 2011 da Giovanna D’Ignazio


Festival del Cinema Latino Americano di Trieste

Si avvia sabato 22 a Trieste il XXVI Festival del Cinema Latino Americano: al Teatro Miela, dal 22 al 30 ottobre, verranno presentati più di 160 fra film, video e documentari sulla realtà artistica e sociale dell’America Latina. Il Festival è promosso dall’APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana in Italia), con il supporto di vari enti e istituzioni italiane e latino americane.
L’inaugurazione si terrà sabato alle ore 19.30, ad ingresso libero, presso l’Aula Magna del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Miramare (Strada Costiera, 11).
Dopo i saluti delle autorità e la presentazione del programma del Festival da parte del direttore, Rodrigo Diaz, seguirà la proiezione del documentario Rai “Cuba, un’arte anche italiana”, presentato in sala dall’autrice, Silvana Palumbieri. Il documentario, del 2011, “evento” fuori concorso, illustra per la prima volta cinque secoli di lavoro di architetti, costruttori, scultori e pittori italiani, che realizzarono opere di grande rilievo in tutta Cuba. Il filmato comprende spezzoni rari di inizio secolo dalle Teche Rai, riproduzioni e dall’Archivio fotografico cubano, documentari senza distribuzione dell’Ambasciata di Cuba in Italia, documenti dal Museo dell’Emigrazione Italiana e materiali inediti della Società Dante Alighieri. Il film è stato prodotto dalla RAI come contributo alle celebrazioni di Roma Capitale.
Da domenica 23 al 30 ottobre il Festival si svolgerà al Teatro Miela, con proiezioni dal mattino a mezzanotte. Quattordici i film nella Sezione ufficiale a Concorso, più varie altre a tema. In programma anche una retrospettiva sul regista e sceneggiatore Jaime Humberto Hermosillo, uno dei maggiori del nuovo cinema messicano, presente a Trieste, e un’altra sul regista cileno Raúl Ruiz, scomparso lo scorso agosto e considerato uno dei più importanti cineasti a livello mondiale. La programmazione di domenica 23 sarà dedicata a vari video ed eventi speciali fuori concorso, e alle ore 20.45 all’attribuzione del Premio alla Carriera al regista Jaime Humberto Hermosillo e del Premio Oriundi al noto cantautore uruguayano di origini italiane Daniel Viglietti.
- . - La programmazione di domenica al Teatro Miela inizierà alle ore 9.00, nella Sala Birri, con video per tutta la giornata, con opere presentate in collaborazione con il Festival di Florianópolis in Brasile, altre sulle Scuole di Cinema, le produzioni spagnole sulla cultura ispanica della Sezione “Salon España” e sulla casa di distribuzione alternativa cilena Gitano Films.
Nella Sala Cinema sono in programma vari eventi speciali: alle ore 11.00 “Madres con ruedas” degli argentini Mario Piazza e Mónica Chirife, documentario autobiografico su una donna malata di poliomelite, che nonostante la ridotta mobilità in carrozzina ha saputo vincere le sfide del lavoro, dell’amore e della maternità. Alle 15.30, dalla Slovenia, “Branka, la Chamana” di Matiaz Zbontar, documentario su Branislava Sušnik, la donna slovena per 40 anni direttrice del Museo Etnografico di Asunción, in Paraguay, grande studiosa di lingue e culture dei popoli indigeni. Alle ore 17.00 e 19.00, per la retrospettiva sul regista messicano Jaime Humberto Hermosillo, i film “Las apariencias engañan” (del 1978) e “Doña Herlinda y su hijo” (del 1984). Alle ore 20.45 attribuzione dei Premi del Festival a Jaime Humberto Hermosillo e Daniel Viglietti Seguirà la proiezione di “Santo de la Guitarra: la historia fantástica de Agustín Barrios "Mangoré", di Carlos Salcedo Centurión, il primo documentario sul grande musicista paraguayaiano, scomparso nel 1944, uno dei maggiori compositori e interpreti di chitarra classica di tutti i tempi; il documentario sarà presentato dal produttore, e attualmente Consigliere Culturale dell’Ambasciata del Paraguay in Italia, Manuel Tornato Frutos. In contemporanea, in sala video, dalle ore 21.40 i primi due film dell’Omaggio che il Festival rende al regista cileno Raúl Ruiz, con “La expropiación” (del 1972) e “La colonia penal” (del 1971). Tutte le principali opere nella Sala Cinema sono con traduzione simultanea, mentre quelle in Sala video in versione originale o sottotitolata.
Informazioni e programma del Festival sul sito web
www.cinelatinotrieste.org, su Facebook alla pagina www.facebook.com/cinelatinot..., e da domenica al Teatro Miela, al tel. 040.3477672.
- . - Il Festival del Cinema Latino Americano di Trieste è patrocinato dall’Unione Latina, l’Istituto Italo-Latino Americano, i Ministeri degli Affari Esteri e per i Beni e le Attività Culturali, la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori e dall’Università degli Studi di Trieste, ed è realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia e della Camera di Commercio di Trieste. Collaborano inoltre vari altri enti pubblici e realtà private, italiane e latinoamericane.


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