X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



Generazione di Precari

Pubblicato il 19 gennaio 2016 da Martina Pepe


Generazione di Precari

Roma- Teatro Golden. L’intento dello spettacolo Generazione di Precari, scritto e diretto da Toni Fornari, è quello di mostrare la tragica situazione contemporanea riguardo la grande difficoltà (se non proprio l’impossibilità) dei giovani nel trovare lavoro.

La vicenda ruota attorno a quattro ragazzi, precari appunto, che si ritrovano improvvisamente a condividere un appartamento in via Roma 53. Le incerte attività che i protagonisti portano avanti non permettono loro di arrivare a fine mese e mentre la disperazione li assale, Edoardo (interpretato da un bravo Marco Morandi) decide di compiere un gesto estremo: rapire il Ministro del lavoro (un eccellente Maurizio di Carmine), promotore del progetto “Garanzia Giovani”.

Il pensiero che spinge anche gli altri a partecipare a questo sequestro è quello di attirare l’attenzione delle istituzioni sulla vera situazione in cui si trovano le nuove generazioni, fatta di sacrifici enormi che non sembrano portare a nulla. Sono stanchi delle continue promesse dei politici, ora vogliono i fatti. Ma le capacità oratorie del Ministro, abituato a garantire e a non mantenere, illudono ancora una volta i quattro ingenui ragazzi e fanno risultare il politico l’unico vincitore.

La pièce, nonostante alcune battute poco originali e un po’ ripetitive, risulta gradevole e riesce a coinvolgere pienamente il pubblico anche se non arriva a suscitare alcuna riflessione sui concetti prefissati a inizio commedia. Gli stacchi musicali sarebbero risultati più apprezzabili se fossero stati meno presenti ma nel complesso appaiono comunque piacevoli e tuttavia funzionali a sostenere la storia.

Il testo, piuttosto debole, riesce a stare in piedi grazie alle grandi abilità dei cinque attori, tutti dotati di ottime capacità recitative (nonché canore) tra le quali emergono in modo straordinario quelle di Carlotta Proietti.


(Generazione di Precari ); Regia: Toni Fornari; drammaturgia: Toni Fornari; musica: Enrico Blatti; interpreti: Claudia Campagnola, Marco Morandi, Carlotta Proietti, Matteo Vacca, Maurizio Di Carmine; teatro e date spettacolo: Teatro Golden dal 22 dicembre al 17 gennaio.


Enregistrer au format PDF