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Giovani ribelli

Pubblicato il 17 ottobre 2013 da Annalaura Imperiali
VOTO:


Giovani ribelli

C’è sicuramente più di un elemento, nell’opera prima del regista esordiente John Krokidas, che non può non rimandare a grandi pellicole come L’attimo fuggente e, perché no, anche A Beautiful Mind. Del primo il nuovissimo film Kill Your Darlings, tradotto impropriamente qui in Italia con il titolo Giovani ribelli, ha l’ambientazione accademica da cui si distacca nettamente un gruppo di poeti “maledetti” che vuole diventare un paradigma per le generazioni a venire; dal secondo, invece, esso prende una forte assonanza visiva: il rapporto stretto, viscerale e significativo ai fini della storia tra il protagonista bruno (Radcliffe qui, Russell Crowe in A Beautiful Mind) e quello biondo (Dane DeHaan qui, Paul Bettany nel prodotto cinematografico del 2001 di Ron Howard).

Daniel Radcliffe, che in più di un’intervista ha commentato che la sua vera “giovane ribellione” è stata quella di spogliarsi dei panni di Harry Potter per muoversi incontro al mondo del cinema a carattere universale, fa sicuramente tornare la voglia di "salire in piedi su un banco di scuola". L’attore protagonista della saga dei maghi torna sul grande schermo in una versione inedita con la vera storia e mai raccontata di quattro giovani studenti della Columbia University del 1944 che, ispirati dall’esempio di Walt Whitman e della "setta dei poeti estinti", sfidarono le rigide regole della più potente università americana finendo per diventare a loro volta ispirazione, culturale e sociale, per i posteri. Ed effettivamente, anche se il film riguarda solo i loro "esordi", noi sappiamo che ci riusciranno. I loro nomi sono Allen Ginsberg, William Borroughs, Jack Kerouac...

Dalla fotografia luminosa, ancorata ad un buon utilizzo - pur se ovviamente imperfetto data l’opera prima - della camera da presa, Giovani ribelli trova fin da subito un suo più che rispettabile iter. Questo grazie, in primis, alla presentazione in concorso nella selezione ufficiale della 10ª edizione delle Giornate degli Autori durante quest’ultima, la settantesima, mostra del cinema di Venezia; e poi grazie anche alla successiva distribuzione in sala qui da noi ad opera della Notorious Pictures a partire dal prossimo 17 ottobre.

Un occhio di riguardo è stato dato sicuramente alla versione italiana del trailer del film che rispecchia la tipica mentalità statunitense in base alla quale proprio “il trailer deve essere il primo a vendere” - come avrebbe detto il colosso Will Smith. E in effetti quest’ultimo è stato diffuso online a partire dallo scorso 30 agosto e ha creato fin da subito un proselitismo non indifferente. Sarà forse che quando ad una storia di giovani si uniscono le tinte del giallo tutto si fa più intrigante?


CAST & CREDITS

(Kill Your Darlings) Regia: John Krokidas; soggetto e sceneggiatura: John Krokidas; fotografia: Reed Morano; montaggio: Brian A. Kates; musiche: Nico Muhly; scenografia: Stephen H. Carter; interpreti: Daniel Radcliffe (Allen Ginsberg), Dane DeHaan (Lucien Carr), Elizabeth Olsen (Edie Parker), Michael C. Hall (David Kammerer), Ben Foster (William Burroughs); produzione: Killer Film, Benaroya Pictures; distribuzione: Notorius Pictures; origine: U.S.A., 2013; durata: 143’; web info: http://www.notoriouspictures.it/sch...


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