X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



I ’resti umani’ di Brad Fraser al Teatro dei Conciatori a Roma, fino al 16 marzo

Pubblicato il 5 marzo 2014 da Carlo Dutto


I 'resti umani' di Brad Fraser al Teatro dei Conciatori a Roma, fino al 16 marzo

Ha debuttato a Roma e resterà in cartellone fino al 16 marzo al Teatro dei Conciatori, in via dei Conciatori, nella messainscena di Giacomo Bisordi, prodotta da Cristina Poccardi per Teatro Barbaròs, Amore e resti umani del canadese Brad Fraser, testo teatrale cult dei primi anni Novanta, consacrato da Time magazine come uno dei migliori spettacoli del 1992, e portato anche al cinema da Denys Arcand, il regista de Il crollo dell’impero americano.

Amore e resti umani è una feroce sit-com con personaggi dalla sessualità confusa, che mescola scene esilaranti alla Friends a momenti di tensione degni del miglior thriller cinematografico, grazie alla presenza nella storia di un assassino seriale e di una misteriosa prostituta veggente che intrattiene i suoi clienti con efferate favole nere.

In scena sette giovani attori nelle parti dei “resti umani” di Fraser: David (Massimo Odierna), ex stella televisiva ora cameriere perso in una routine notturna di sesso occasionale; Candy (Valentina Bartolo), che recensisce libri e vorrebbe il vero amore; Bernie (Dimitri Galli Rohl), il loro vecchio amico di liceo col quale condividono oscuri segreti; Robert (Luca Mascolo), barista sciupafemmine che non dice tutta la verità; Jerri (Cristina Mugnaini) e Kane (Francesco Sferrazza Papa), che usciranno da questa storia molto meno innocenti di quando ci sono entrati; e Benita (Cristina Poccardi), misteriosa prostituta sensitiva, che sembra muovere i personaggi della storia come fossero bambole di un gioco perverso.

Alla produzione hanno collaborato, oltre che Roberta Goretti ai costumi e Marco d’Amelio alle luci, anche Mirko Fabbreschi autore delle musiche originali e Marco Montanari, che creato l’inquietante locandina dello spettacolo; la grafica è di Cosimo Lorenzo Pancini / Studio Kmzero. Fotografo di scena è il leggendario Tommaso Lepera.

Per maggiori informazioni:
www.restiumani.com
www.facebook.com/restiumani
www.teatrodeiconciatori.it


Enregistrer au format PDF