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Il Napoli Film Festival omaggia Scola a New York

Pubblicato il 28 novembre 2012 da Giammario Di Risio


Il Napoli Film Festival omaggia Scola a New York

Il cinema è dubitativo, non affermativo. Un film non deve dare soluzioni. Però porre interrogativi, sottolineare certi dubbi, avvertire domande che sono nell’aria e riproporle. Credo sia questo uno dei compiti del cinema. Ma non solo del cinema, di ogni altra forma d’arte.

A parlare è Ettore Scola, protagonista dell’edizione 2012 di 41esimo Parallelo, di fatto, lo spin-off americano del Napoli Film Festival, che sbarca a New York per il nono anno consecutivo. La retrospettiva sul regista campano del 28 novembre, caratterizzata dalle proiezioni al Lincoln Center dei film restaurati Brutti sporchi e cattivi e La famiglia, segue gli omaggi a Mario Monicelli e Dino De Laurentiis delle passate due edizioni.

Ma, per gli appassionati americani di cinema italiano, non sarà soltanto un’occasione per rivivere in sala le gesta di grandi attori della commedia italiana quali Nino Manfredi o Vittorio Gassman, viceversa anche un’opportunità per immergersi nei nuovi contenuti della cinematografia campana con una stuzzicante offerta di documentari e cortometraggi.

Mercoledì 28, Casa Italia ospiterà nella sede della New York University un approfondimento sulle opere vincitrici della rassegna Schermo Napoli 2012, con la proiezione del miglior cortometraggio Nostos (di Alessandro D’Ambrosi e Santa De Santis) e Le coccinelle, sceneggiata transessuale ( di Emanuela Pirelli). Venerdì 30 sarà la volta del documentario Napoli 24, prodotto da Indigo Film, Ananas e Sky Dancers, diretto da ventiquattro registi napoletani, in cui si racconta la città mediante differenti punti di vista. A chiudere Trilogia nel mondo, il documentario di Massimo Pacifico riguardo allo spettacolo Trilogia della villeggiatura di Carlo Goldoni, con Toni Servillo protagonista, andato in scena nei maggiori teatri del mondo.


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