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Il Pezzo Mancante

Pubblicato il 17 giugno 2011 da Salvatore Salviano Miceli


 Il Pezzo Mancante

C’è poca agiografia, per fortuna, e molta introspezione nel documentario che Giovanni Piperno dedica alla dinastia della famiglia Agnelli.
Introspezione perché il regista lavora sulle dinamiche della rimozione, concetto cui va ricondotta la proverbiale discrezione degli Agnelli, la loro capacità di filtrare le notizie che li riguardano, scegliendo loro ciò che l’opinione pubblica può conoscere e particolari su cui vige, al contrario, il riserbo più assoluto. Riserbo che, giustificatamente del resto, avvolge le storie probabilmente più dolorose della famiglia, quelle che raccontano della malattia mentale di Giorgio, fratello dell’Avvocato e di Umberto, e di Edoardo, figlio di Gianni, morto suicida non più di qualche anno fa.
Sfruttando materiale d’archivio e testimonianze, Piperno costruisce un ritratto che esamina relazioni e contrasti, personalità differenti e a volte, come nei due casi sopra elencati, succubi probabilmente del prestigio e delle responsabilità di una delle famiglie che ha influenzato, e pur in maniera differente continua a farlo, la vita economica e politica del nostro paese. Sullo sfondo una Torino forse un po’ trascurata dall’autore ma che lascia emergere i cambiamenti vissuti parallelamente alle vicende degli Agnelli.
A far da intermezzo al racconto, lasciando intendere una volontà a metà tra l’ironico ed il sarcastico, si trovano piccole sequenze animate, pregevoli nella fattura e assolutamente necessarie per spezzare la monotonia che certe volte prende il sopravvento sulla curiosità che l’argomento genera spontaneamente. Il film, infatti, per lunghi tratti si abbandona al racconto di Gelasio Gaetani Lovatelli, amico della famiglia e di Edoardo in modo particolare, quasi trovando in lui il narratore principe della storia. Sono gli attimi in cui Il Pezzo Mancante si siede un po’ troppo sulle sue intenzioni, perdendo di vista l’interesse che, piuttosto, provocano i tanti filmati d’epoca recuperati. Documenti che messi in relazione tra loro, con un accurato lavoro di montaggio, fanno emergere particolari curiosi, tanto industriali quanto più intimi e legati alle relazioni personali tra i vari componenti della dinastia.
Si fa un po’ di fatica a capire fino in fondo dove Piperno ci voglia condurre con il suo, comunque apprezzabile, documentario, e si finisce con l’avere più di un sospetto che l’operazione sia rivolta a solleticare una certa curiosità nei confronti di personaggi che, nonostante la popolarità, nascondono tra le pieghe di una storia secolare segreti e interrogativi inevasi. Ma proprio perché riguardanti la sfera intima, e non quella socio-politica, è forse più giusto, considerazione assolutamente personale, che i segreti restino tali e gli interrogativi non abbiano risposta.


CAST & CREDITS

(Il pezzo mancante) Regia: Giovanni Piperno ; sceneggiatura: Giulio Cederna, Giovanni Piperno; fotografia: Giovanni Piperno, Raoul Torresi; montaggio: Paolo Petrucci; musica: Rinneradio; produzione: Goodtime; distribuzione:Cinecittà Luce; origine: Italiax; durata: 76’


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