X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



In uscita il volume: Film music, nazione e identità narrativa

Pubblicato il 4 dicembre 2013 da Carlo Dutto


In uscita il volume: Film music, nazione e identità narrativa

Segnaliamo con piacere (prossimamente sarà recensito e pubblicato QUI) l’uscita del volume Film music, nazione e identità narrativa - Il cinema italiano contemporaneo rivisita gli anni Settanta, di Emanuele d’Onofrio. Edito da La Città del Sole nella collana Lo specchio scuro/Cinema Controluce, di 320 pagine, il volume - nelle parole dell’editore - é costruito sull’analisi attenta e approfondita di cinque film di successo e molto discussi degli ultimi anni, è un viaggio che correndo su più binari permette di rivisitare la storia sociale e culturale degli anni Settanta, a cominciare dai classici del rock e degli altri generi musicali che hanno attraversato quei giorni, ma anche di mettere a fuoco dinamiche e tensioni che entrano in gioco quando si realizza un film su memorie così laceranti.

Il volume è acquistabile anche online QUI

L’autore
Emanuele d’Onofrio (Roma, 1972) insegna Cinema italiano, media e popular culture all’American University of Rome. Dopo una laurea in Filosofia conseguita ormai troppi anni fa, lavora per alcuni anni nell’area marketing di grandi aziende della comunicazione, nel cuore della fabbrica del consenso di questo Paese. Per capirne di più degli agi e disagi nel rapporto tra media e società della Seconda Repubblica, decide di tornare e studiare, e di farlo in Gran Bretagna, all’università di Manchester, dove incomincia la sua attività di docente di cinema. Un master accademico e un dottorato sono il risultato di anni di riflessione su storia e cultura del Novecento italiano, dove il cinema diventa crocevia di pulsioni e tendenze, di sogni e di sintomi dell’Italia di oggi. E’ autore di diversi articoli pubblicati in riviste internazionali su registi com Marco Tullio Giordana, Guido Chiesa e Marco Bellocchio.


Enregistrer au format PDF