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Intervista

Pubblicato il 28 dicembre 2015 da Valeria Gaveglia


Intervista

Roma, Teatro Argot Studio. In scena Intervista di Theodor Holman, tratto dall’omonimo film di Theo Van Gogh, tradotto da Alessandra Griffoni. La messinscena è stata diretta e interpretata da Graziano Piazza, affinacato nella performance da Viola Graziosi (Premio Adelaide Ristori come miglior attrice del Mittelfest 2013 per lo spettacolo Intervista).

Dietro una comune intervista di una giornalista a un’attrice si nasconde la volontà di far emergere i segreti più inconfessabili dei due, entrambi sovrastati dalla personalità dell’altro. Si tratta di una sfida in cui fino all’ultimo lo spettatore non riesce a stabilire chi avrà la meglio. Il tutto ruota attorno ad un alone di mistero che caratterizza le vicende passate dei due protagonisti, accennate nella prima parte dello spettacolo e svelate solo in seguito. Il giornalista politico Pierre Peters è stato infatti mandato a intervistare la star di soap opera Katia proprio la sera della caduta del governo. L’astio tra i due è evidente fin dalle prime battute, dalle quali scaturisce un clima di odio e violenza che inevitabilmente muterà in tensione sessuale; ciò a cui i due vanno incontro è un irresistibile attrazione che li illude di potersi fidare l’uno dell’altro.

I personaggi sono psicologicamente ben caratterizzati. Lui è il classico esempio di uomo insoddisfatto del proprio mestiere e della sua vita privata; lei una donna idolatrata esclusivamente per la sua bellezza, le cui doti artistiche appaiono dubbie e che nonostante una certa dose di autocritica ama compiacersi della propria popolarità. Intervista è strutturato in un susseguirsi continuo di domande, senza che vi siano mai risposte esaustive. I ruoli dei due si confondono e le loro identità non sono mai ben delineate: entrambi appaiono nelle vesti di intervistatore e intervistato. Tale risultato è ottenuto anche grazie all’utilizzo di proiezioni video in tempo reale di ciò che sta avvenendo sul palcoscenico, come se si trattasse di un reality show in cui Pierre e Katia sono sia concorrenti che spettatori.

La scena spoglia, composta da sgabelli, candele e alcune bottiglie evidenzia il clima di tensione e sospensione caratteristico della messinscena.

Abili gli attori nell’interpretazione e soddisfatto il pubblico del Teatro Argot che accoglie la pièce con grandi applausi.


(Intervista); Regia: Graziano Piazza; drammaturgia: Theodor Holman; costumi: Sabrina Chiocchio; scene: Francesco Mari; musica: Andrea Nicolini; interpreti: Viola Graziosi e Graziano Piazza; teatro e date spettacolo: Teatro Argot Studio dal 15 al 20 dicembre


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