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Jeunesse

Pubblicato il 14 novembre 2012 da Giovanna D’Ignazio

VOTO:

Jeunesse

Jeunesse è il film d’esordio di Justine Malle, figlia del regista Luis Malle, il quale fu tra gli esponenti del movimento cinematografico della Nuovelle Vague. La protagonista di questo dramma adolescenziale e famigliare è un’altra figlia d’arte: Esther Garrel interpreta la giovane Juliette, ragazza timida ed insicura che si trova a dover affrontare la lenta morte del padre affetto da una rara malattia degenerativa e ben interpretato dal bravo Didier Bezace.

Come come la maggior parte delle adolescenti Juliette è una ragazza ipersensibile, angosciata da problemi di autostima e costantemente alla ricerca di punti di riferimento e modelli femminili ai quali vorrebbe ispirarsi, pur non sentendosi alla loro altezza. Il padre è invece un uomo attivo, pieno di charme, vitale, che ha avuto tre figli, dei quali Juliette è la seconda, da tre differenti donne, tutte attrici. L’uomo però scopre di essere vittima di un virus degenerativo che gradualmente gli impedisce di parlare e muoversi, condannandolo ad una lenta morte. Juliette si trova dunque ad affrontare da un lato i problemi fantasmatici dell’età adolescenziale, dall’altro quelli reali della dolorosa malattia e perdita del padre, riuscendo a far fronte ad entrambi in un percorso che trasformerà in una giovane donna.

L’anonima regia di Jeunesse non aiuta ad apprezzare la lentezza del film, nel quale è raccontata una storia difficile, ma tanto individuale da risultare poco coinvolgente e fine a se stessa. Se il film riesce a commuovere non dipende dalla sua qualità cinematografica, ma dalla storia in sé, tanto drammatica da suscitare inquietanti domande sul senso e sul significato della vita, senza poterne attribuirne il merito né alla regista, né all’attrice protagonista.


CAST & CREDITS

(id.); Regia: Justine Malle; sceneggiatura: Justine Malle, Cécile Vargaftig; fotografia: Nicolas Pernot; montaggio: Olivier Ferrari; interpreti: Esther Garrel (Juliette), Didier Bezace (il padre), Emile Bertherat (Benjamin), Lucia Sanchez (Anna), Christèle Tual (la madre), Augustin Bonhomme (Gabriel), Elisabeth Baranès (Zoé); produzione: Tupelo Films; origine: Francia, 2012; durata: 72’;


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