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La Belle Saison: spettacoli e arte per i più giovani con "La Francia in scena".

Pubblicato il 4 ottobre 2017 da Monia Manzo


La Belle Saison: spettacoli e arte per i più giovani con "La Francia in scena".

Presentato all’interno della splendida cornice dell’Ambasciata di Francia a Palazzo Fanese, con uno stile più accogliente che mai grazie alle linee di Petit Bateau che, oltre ad avere sponsorizzato il progetto “Generation Belle Saison”, ha curato anche l’allestimento e la scenografia del ricevimento. Tutto in virtù dell’illustrazione del programma dedicato ai più giovani organizzato per “La Francia in Scena 2017”, che rinnova l’impegno a far scoprire la sperimentazione artistica anche ai più piccoli attraverso il rapporto ormai storico fra la Francia e il Romaeuropa Festival. Oltre a reiterare questo nobile impegno, è importa ricordare che l’Institute Français consolida la collaborazione con il New Generations Festival - Segni d’Infanzia di Mantova.

Il lavoro di squadra con la sezione Ref Kids del Romaeuropa festival si avvale in primis dello spettacolo “Dark Circus” degli STEREOPTIK - , il duo formato dai musicisti e illustratori Romain Bermond e Jean-Baptiste Maillet, dopo il successo dell’Anno scorso, ritorna con la sua divertente fiaba, nata in collaborazione con l’autore e illustratore di libri per bambini Pef. Sua l’idea di questo circo un po’ noir e un po’ sfortunato in cui ogni singolo numero si trasforma in catastrofe: trapezisti cadono dall’alto, domatori di animali sono ingoiati da feroci leoni e donnecannone si perdono nello spazio. La fascinazione del teatro dei burattini, la magia del cinema e dell’animazione, l’illustrazione dal vivo, la musica e un insolito utilizzo di oggetti quotidiani, luci e colori (tutte tecniche artigianali utilizzate rigorosamente in tempo reale) spalancano le porte della fantasia eci invitano a fuggire felicemente dalla realtà.
Sempre firmato dagli Stereoptik è lo spettacolo “Congés Payés”, in cui si mescola musica e filmati di quelle ferie pagate che hanno dato il via alla consapevolezza del tempo libero, unendo disegni e manipolazioni video live. Dedicato a un pubblico di tutte le età, Congés Payés (Ferie Pagate) è una nuova avventura alla scoperta delle origini del concetto di vacanza. Si parte dal 1° agosto del 1936, anno in cui i francesi iniziano ad assaporare il piacere del tempo libero grazie al voto unanime che per la prima volta estese le ‘ferie pagate’ a tutti i salariati con almeno un anno di anzianità. Ecco le prime vacanze al mare o in montagna, le tende montate sulla riva dei fiumi, i lunghi viaggi in macchina, i giochi sulla spiaggia. Di quelle lontane giornate sono rimaste fotografie, pochi filmini amatoriali, vecchi ricordi di famiglia. Proprio con questo materiale STEREOPTIK costruisce in tempo reale un nuovo percorso sonoro e visivo in cui i filmati delle vacanze si sposano a disegni e manipolazioni realizzate artigianalmente. Giradischi, carta, carboncino, vernice e sacchetti di plastica, insieme alla musica dal vivo, riportano in vita un mondo che ha il sapore di altri tempi e l’allegria di un’inaspettata vacanza. La perfetta fusione di linguaggio visivo, musicale e non testuale contrasta con il minimalismo di Laurent Bigot e del suo “Le petit cirque”. Il Piccolo Circo è un complesso oggetto sonoro fatto di materiali di recupero e gadget da tre soldi: legno, plastica, fili, molle e fragilità. Ogni vibrazione può dargli vita ed è captata da dodici piccoli microfoni, sviluppando una nuova sensibilità e cambiando la percezione del tempo musicale e delle situazioni teatrali tradizionali.
Sempre orientato ai bambini è anche il “Piste and Love” del Cirque inachevé di Antoine Clée e Thomas Dequidt, in scena per il New Generations Festival - Segni d’Infanzia a Mantova il 28 e 29 ottobre. Uno spettacolo in cui gli incidenti e le sorprese coinvolgono il pubblico in un contesto giocoso e burlesco, dove la logica si perde per fondersi nell’assurdo e in cui anche i protagonisti si distinguono per le loro strane e opposte diversità: uno è basso e tozzo, largo e piantato nel terreno, come se avesse radici, l’altro è piuttosto alto e sorride al mondo conl’innocenza di un neonato. Giochi, salti, balli. Tutto si interseca. I protagonisti si improvvisano vittime o carnefici, ridendo l’uno dell’altro, creando complicità con il pubblico e invitandolo ad un giocoso massacro…
Sempre a Segni d’Infanzia, presenteranno le loro visioni le compagnie Collectif Aie Aie Aie e CDN d’Alsace-Strasbourg mentre “La marionetta, l’adolescenza e l’audience engagement” sarà la tematica scelta per la tavola rotonda europea al Teatro Bibiena di Mantova. Infine, Fabulamundi-Playwriting Europe realizzerà fra agosto e dicembre 2017, un focus sulla drammaturgia francese attraverso 3 laboratori al Teatro di Roma e a Milano (al Mare Culturale Urbano): “The Lulu Projekt” di Magali Muogel per adolescenti, un laboratorio di drammaturgia con David Lescot e Attilio Scarpellini e “Le petit chaperon rouge” di Joël Pommerat. La novità assoluta della stagione 2017 è il programma “Bibliothèques Vivantes”, caratterizzato da performance artistiche e installazioni partecipative in luoghi insoliti e poco sfruttati per lo spettacolo dal vivo come le grandi biblioteche pubbliche e universitarie italiane e le mediateche degli istituiti francesi di diverse città.
La Francia a Roma ci regala un’incredibile varietà di spettacoli e cultura per i più piccoli e non solo, dimostrando che il nostro Paese ha spazi e possibilità per ogni occasione.


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