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La notte di Pinocchio in scena al teatro Sala uno

Pubblicato il 4 novembre 2014 da Sarah Mataloni


La notte di Pinocchio in scena al teatro Sala uno

Venerdì 24 ottobre, è andato in scena presso il Teatro Sala Uno di Roma, La notte di Pinocchio, originale lavoro di Marco Avarello, diretto dalla regista Linda Di Pietro.
Protagonista della pièce, Pinocchio, non più il burattino, ma l’uomo in carne d’ossa che ha "barattato" la sua favola in cambio di una vita normale.
Il burattino più conosciuto al mondo, infatti, indossa insolite vesti: è invecchiato, umanizzato, e vive di debolezze, pensieri, inquietudini e solitudine.
Lasciato dalla moglie, il protagonista vive in compagnia del suo amico Grillo, compagno fedele, sempre pronto, tra salti e acrobazie, a mostrare verità al suo amico, cercando dialogo e un leale confronto.
La notte di Pinocchio, è ambientato nell’austera e piccola bottega ereditata da Geppetto; in una gelida notte invernale, si rivelano alla coscienza di Pinocchio, una moltitudine di fantasmi del passato che il protagonista deve finalmente affrontare.
E i fantasmi indossano i panni dei co-protagonisti della nota fiaba: la furbissima volpe si presenta alla porta, malconcia e affamata, e chiede disperatamente a Pinocchio una bara per il suopovero amico gatto destando nuovamente dubbi e ricordi di un lontano passato.
Ma è sopratutto la fatina, a mostrarci il lato debole e umano di Pinocchio: la bella fata turchina, figura consapevole della sua irrealtà, è la donna che Pinocchio ha sempre desiderato, irraggiungibile e lontana, perché cristallizzata in una fiaba e destinata a essere pura per preservarne la morale.
Il dialogo con la donna ci rivela una passione ardente, maturata nel corso degli anni e destinata a rimanere platonica e chiusa nelle fantasie più intime e non dichiarate dell’uomo.
Il lato umano e i pensieri di Pinocchio sono il perno dello spettacolo, assieme ai ricordi e alla malinconia che riaffiora tra racconti e rimorsi.
La notte di Pinocchio, ci parla di evoluzione interiore: è il mutamento psicologico di Pinocchio, l’uomo maturo, la chiave per leggere questo racconto.
I dubbi interiori maturati da Pinocchio (interpretato da un convincente Carlo Valli) nel corso di questa insolita notte invernale vengono consegnati al pubblico grazie alla collaborazione dei protagonisti di questa fiaba, che si muovono tra di loro sul palco in perfetta sinergia: un acrobatico e originale Grillo parlante, interpretato dal giovane Lorenzo Grilli, una ben riuscita e delicata fatina, incarnata da Cristina Giachero, e una moderna e seduttiva volpe, che ha la voce e le movenze di Letizia Letza.
L’ambientazione del teatro è la cornice perfetta per lo spettacolo: sembra di perdersi, tra odori e sapori di una falegnameria antica e rustica.
E come in una fiaba ben raccontata, il pubblico si lascia avvolgere da un’atmosfera che ha il sapore di una favola moderna, con risvolti profondi e spunti di riflessione attuali.


La notte di Pinocchio, Regia: Linda Di Pietro; autore: Marco Avarello; interpreti: Carlo Valli, Cristina Giachero, Letizia Letza, Lorenzo Grilli


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