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La scuola delle mogli: teatro dialettale nel XXI sec.

Pubblicato il 21 maggio 2015 da Monia Manzo


La scuola delle mogli: teatro dialettale nel XXI sec.

Senza ombra di dubbio uno spettacolo in vernacolo siciliano che lasci intatto il pensiero e la comicità moleriana di La scuola delle mogli è il risultato di un grande sforzo linguistico, stilistico e antropologico. Ci ha provato Enrico Guarneri che è autore e interprete dell’allestimento che è andato in scena in questi giorni al Teatro Quirino di Roma. Guarneri ha divertito molto gli spettatori che ne hanno apprezzato la grande vis comica, così come la leggerezza e al contempo l’arguzia.
Lo spostamento linguistico non ha però evitato alcune "infedeltà" nell’utilizzo dell’espressione corporea, che, nel caso della compagnia siciliana di Guarneri, è risultata in alcuni momenti votata a una sorta di efficace eccesso mimico che ha fatto sì che lo spettatore abbia assistito a colpi di scena e scaramucce più vicine alla Commedia dell’Arte che al teatro francese.
Si deve quindi lodare il lavoro che è stato fatto su di un testo non poco ostico nella trasformazione di battute e doppi sensi dalla lingua francese a quella vernacolare siciliana.
Il prodotto del lavoro testuale si è poi tradotto in una scena ricca di "coups de thêatre" e di graziose gag che, seppur iterate, donano una vitalità incredibile ai personaggi avvicinandoli umanamente al pubblico italiano.
La controversa bellezza immutata della visione femminile ci fa sorridere di un riso amaro laddove la donna moleriana più che scelta dall’uomo sceglie sempre, tanto da costringere il signorotto a doversi allevare le future mogli, prima figliastre e poi spose per poter avere almeno l’impressione di controllare.
Chissà se Guarneri non abbia voluto comunicare attraverso la scelta di questo testo un sottile e pungente riferimento ad una cultura che nonostante il progresso sociale e l’emancipazione post-sessantottina continua a considerare le donne "pericolose" nel loro ruolo sociale: meglio allevarle che incontrarle per essere scelti?


(La scuola delle mogli) Regia:Guglielmo Ferro; drammaturgia: Molière ; adattamento: Enrico Guarneri; scene: Salvo Mangiagli ; interpreti: (Enrico Guarneri), (Nadia De Luca), (Rosario Marco Amato), (Vincenzo Volo), (Amalia Contarini), (Mario Sapienza), (Pietro Barbaro).


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