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Lago film fest 2009 - la video arte dei Dialoghi contemporanei

Pubblicato il 27 luglio 2009 da Nicola Lazzerotti


Lago film fest 2009 - la video arte dei Dialoghi contemporanei

Abbiamo incontrato Saul Marcadent che da quest’anno si occupa della sezione dedicata alla video arte, Dialoghi contemporanei. Intento dell’operazione è introdurre una finestra sull’arte contemporanea, creando uno spazio per la promozione e la divulgazione di nuove forme audiovisive.

Il Lago Film Fest di Revine Lago (Treviso) collabora, in questa iniziativa, con il Careoff – DOCVA. Il Careoff è uno spazio legato all’arte contemporanea attivo nel milanese che da oltre 20 anni cataloga in un corposo archivio una delle più significative collezioni di opere legate alla video arte.
In Dialoghi Contemporanei sono state selezionate 17 opere, realizzate tra il 2006 e 2008, di cui 15 provenienti dal Careoff – DOCVA e altri 2 lavori scelti indipendentemente. All’interno della sezione sono state organizzate, inoltre, due giornate di incontri con quattro giovani artisti, presenti con le loro opere nella sezione. Il 29 luglio prossimo si svolgerà l’incontro con Marco Raparelli e Marco Belfiore, mentre il 30 luglio la serata sarà dedicata a Yuri Ancarani e Alessandro Nassiri Tabib Zadeh. L’intento degli incontri è naturalmente quello di avvicinare, rendere più fruibile al pubblico e divulgare una forma rappresentativa spesso ostica e di difficile comprensione per i non addetti ai lavori.
Diversi per tipologia e intenti, i quattro artisti sono stati accomunati per le loro inclinazioni. I primi due tendono, infatti, ad avere nel lavoro un approccio realistico. Ne è esempio The real scissor sisters di Belfiore in cui l’autore riprende donne dell’est che si tagliano i capelli all’aperto, nel parco sotto casa. Marco Raparelli invece ha un approccio totalmente differente con il reale. Il suo Ristorante Italia mostra, attraverso l’animazione, un luogo altero in cui carne e cibo sono clienti stessi del ristorante. Opera certamente truce, ma dal forte impatto emozionale.

Il 30 luglio si terrà l’incontro con Yuri Ancarini e Alessandro Nassiri Tabib Zadeh. Il primo, che presenterà un’opera datata 2007, Baal (divinità legata alla terra e alla fertilità, ma anche uno dei nomi di Satana) è un artista che adotta un approccio rappresentativo profondamente legato a valori estetici e ad una messa in scena formalmente impeccabile. L’opera, ambientata nella pineta di Ravenna, mostra un giovane che corre con in lontananza una ciminiera.
Mentre Alessandro Nassiri Tabib Zadeh lavora con la realtà "...più cruda e grossolana..." e con TR4480C mette in scena un’acuta analisi sulla "vita" degli oggetti di uso comune come le automobili. Oggetti e merci, che come tali "..hanno più diritti a viaggiare di ogni altro essere umano...". L’artista pone con il suo pubblico un dialogo semplificato, esplicando l’inesplicabile come già nella sua opera precedente, Permesso di soggiorno. L’intento è portare avanti una comunicazione con il pubblico.

Un altro lavoro interessante è quello di Stefania Galigati Shines, Humans, un viaggio nel mondo, un montaggio di quotidiane esperienze, di matrimoni e di luoghi: imponendosi come uno sguardo nuovo cui non siamo abituati.

Stefano Savastano è presente al Festival con Eden better dreamin’, opera che nasce, insolitamente, dal girato della lavorazione di un film. Nel doppio ruolo di regista e video artista, l’autore riduce e trasforma il suo lavoro. Nella sua micro-opera mostra un uomo vestito elegantemente che vede un materasso e comincia a saltarci sopra, sintesi squisita di un gesto liberatorio.

Questa è solo una parte della sezione Dialoghi contemporanei, una sezione ricca e accurata di produzioni sconosciute al grande pubblico che trovano qui, al Lago Film Fest, uno spazio adeguato. Dimostrazione di un’attenta apertura a quelle forme audiovisive, che per loro natura si muovono in luoghi diversi da quelli festivalieri.

Dialoghi Contemporanei:

Humans, Stefania Galegati Shines.
TR4480C, Alessandro Nassiri Tabib Zadeh.
Opus 23, Marco Morandi.
194.9 Mhz, Marco Morandi.
Passaggi, Alice Cattaneo.
25.765, Riccardo Arena.
The real scissor sisters, Marco Belfiore.
Dal Mare, Chiara Camini.
Ristorante Italia, Marco Raparelli.
Blue-Green, Tommaso Cardone.
Ora sento la musica, chiudo gli occhi, sento il ritmo che mi avvolge, fa presa nel mio cuore, Moria Ricci.
Continuum, Devis Venturelli.
Luciano, Lucia Veronesi.
Piazza Plebiscito, Giulia Piscitielli.
Ball, Yuri Ancarani.
Even better dreamin’, Stefano Savastano.
Plaschen, Cristian Niccolini.

Per informazioni:
www.lagofest.org


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