A pochi giorni di distanza dalla conclusione del Festival di Cannes, arriva direttamente dalla Croisette una selezione di alcuni fra i più interessanti titoli passati nel Concorso Principale e nelle altre due sezioni collaterali, della Quinzaine des Realisateurs e della Semaine de la Critique.
Le Vie Del Cinema da Cannes a Roma è giunta ormai alla sua undicesima edizione. Il tentativo è quello di riproporre anche al "cinephile" cittadino un percorso festivaliero all’interno dell’area limitata di uno specifico quartiere. Qual è più indicato di quello, estremamente suggestivo, di Trastevere? E così, tra i cinema Alcazar, Nuovo Sacher, Intrastevere e Roma (che ospiterà i film della Semaine de la Critique) prende il via una manifestazione un pò all’ombra dei mondiali di calcio. Ma gli organizzatori ammettono di puntare molto, forse anche più che in edizioni precedenti, sulla partecipazione in massa anche dei turisti o dei cittadini stranieri residenti a Roma (dato che i film passano, è bene sottolinearlo, nella versione originale sottotitolata in italiano e in inglese). Anche per quest’anno, poi, alle sale trasteverine, si aggiunge l’UGC Ciné Cité Parco Leonardo di Fiumicino.
La parte del Leone (per così dire...) la svolgerà al solito la Quinzaine, il “reparto acquisti” in cui rimangono spesso delle ghiotte giacenze invendute (dato che gli esercenti si concentrano maggiormente sui titoli passati in concorso, che hanno una maggiore esposizione mediatica) e che invece sarà possibile gustare durante la rassegna.

Tra i film da segnalare, spiccano naturalmente il vincitore della Palma d’Oro, The Wind that shakes the barley di Ken Loach, quello premiato con la Camera D’Or (premio che viene attribuito alla miglior opera prima in maniera trasversale rispetto a tutte le sezioni di cui Cannes si compone), A Foust Sau N-A Fost? di Corneliu Porumboiu, il vincitore della Semaine de la Critique, Les Amitiés Maléfiques di Emmanuel Bourdieu e altri importanti film del concorso, come il bellissimo, chapliniano, Lights in the Dusk di Aki Kaurismaki e El Labirinto del Fauno di Guillermo del Toro.
Sulle “assenze illustri”, spiega la curatrice Georgette Ranucci, hanno pesato motivazioni diverse: RaiCinema e la SONY Italia puntano molto, rispettivamente, sull’uscita di Babel di Innarritu e Marie Antoinette della Coppola. Sorrentino invece, pare voglia rimettere le mani sul suo L’Amico di Famiglia, poco amato dalla stampa francese e montato in fretta e furia per essere pronto per il concorso ufficiale. Infine, Indigenes, premiato per il cast maschile, non ha ancora trovato una distribuzione italiana e, stando così le cose, dal Festival hanno preferito non cedere l’autorizzazione alla proiezione del film durante la rassegna romana.
Previsti anche alcuni eventi speciali: al cinema Roma venerdì 9 giugno alle 22.30 e domenica 11 giugno alle 18.30 sarà presente alle proiezioni del suo film Les Amitiés Maléfiques il regista Emmanuel Bordieu. Al cinema Intrastevere domenica 11 giugno alle 19, il regista Mimmo Calopresti incontrerà il pubblico in occasione della proiezione del suo documentario Volevo solo Vivere. Al Nuovo Sacher domenica 11 giugno alle 20.30, il direttore artistico della Quinzaine Oliver Père presenzierà in occasione della proiezione del fil vincitore della sezione, A Fost Sau N-A Fost? di Corneliu Porumboiu. All’Alcazar domenica 11 giugno alle 22.30, il regista Jean-Claude Brisseau interverrà alla proiezione del suo film Les Anges Exterminateurs.

Il costo del biglietto è di 6 euro. Sono previste tariffe ridotte di 4 euro per gli studenti universitari, i possessori di Bibliocard e gli over 60.
Inoltre con la fidelity card ogni 8 ingressi, 2 sono in omaggio.

Per ulteriori notizie, si può consultare il sito dell’agisanec lazio:

www.agisanec.lazio.it

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