Da domenica 20 settembre anche il pubblico italiano potrà visionare e votare i dieci corti finalisti in concorso al 12° Manhattan Short Film, festival originalissimo made in USA che quest’anno ha selezionato - tra i 428 corti pervenuti da 36 paesi in giro per il mondo - dieci opere che verranno valutate da un pubblico mondiale. Nel corso di un’unica settimana, infatti , oltre 100.000 persone da San Pietroburgo in Russia fino a Melbourne in Australia e negli Stati Uniti d’America valuteranno gli stessi 10 cortometraggi attraverso delle schede voto consegnate loro all’ingresso in sala, sulle quali saranno invitate ad esprimere la propria preferenza per uno solo dei finalisti. I voti di ogni location -173 città in tutto- saranno addizionati e rimandati alla sede centrale del festival di New York, dove il vincitore sarà proclamato martedì 29 settembre.

Tra i paesi rappresentati quest’anno ritroveremo gli Stati Uniti, l’Australia, il Mozambico, il Regno Unito, Israele, la Spagna, la Francia, la Svezia e l’Italia in quello che gli organizzatori del festival hanno definito un’ ‘Olimpiade cinematografica’. “ Mentre lo scopo di ogni festival è quello di scoprire e promuovere futuri talenti, la missione principale del MANHATTAN SHORT è di riunire diverse comunità attraverso 10 storie provenienti da tutto il mondo. Non esiste prospettiva migliore su ciò che succede nel mondo e su ciò che il mondo prova di quella che ci viene presentata attraverso gli occhi, le orecchie e le lenti di questi cortisti”, ha detto il direttore e fondatore del festival, Nicholas Mason.

Il pubblico italiano potrà partecipare al festival nelle città di Roma, Catania, Cagliari, Catania, Milano e Torino e contribuire così a decretare il vincitore di questa dodicesima edizione del festival che in passato ha annoverato tra i suoi finalisti autori che hanno poi ottenuto una vittoria e diverse nomination agli Oscar nella sezione cortometraggi.
Un festival ambizioso il Manhattan Short Film, che ha l’obiettivo di espandersi ancora, come ha dichiarato Mason: “L’evoluzione rispetto agli umili inizi del festival, quando proiettavo una manciata di corti su un schermo montato sul lato di un pulmino in una stradina di Downtown appena 12 anni fa, fino a ciò che siamo diventati adesso è assolutamente sbalorditivo per me. Proseguendo la nostra missione di riunire il mondo attraverso dei corti stimolanti, stiamo lavorando su un’ulteriore espansione, con l’ambizione di proiettare i film in ogni continente del mondo nel corso della stessa settimana, con date anche in Africa previste per il 2010.Si tratta di un festival unico nel suo genere e chiunque può farne parte. E’ enorme!”.

In Italia, il MANHATTAN SHORT 2009 si terrà nelle seguenti città:

ROMA:
Altroquando:
Via del Governo Vecchio, 80/82
[Piazza Pasquino]
-Giovedì 24/9 ore 21:30
-Venerdì 25/9 ore 21:30
-Domenica 27/9 ore 18:00

Centro Culturale Libreria Bibli:
Via dei Fienaroli, 28
-Domenica 20/09 ore 20:30
-Sabato 26/09 ore 20:30
-Domenica 27/09 ore 20:30

CAGLIARI:
ERSU - Sala Nanni Loy Giovedì – Giovedì 24/09 ore 20:00
Ex-Liceo-Artistico - Domenica 27/09 ore 20:00

CATANIA:
Alan Lomax - Venerdì 25/09 ore 20:00

MILANO:
La Scighera - Sabato 28/09 ore 21:00

TORINO:
Cinema Teatro Cenisio - Giovedi 24/09 ore 21.15

I finalisti dell’edizione 2009 sono:

Boundary (USA) – Julius Onah
Love Child (Svezia) – Daniel Wirthberg
Mozambique (Mozambico) – Alcides Soares
Skizein (Francia) – Jeremy Clapin
Parking (Spagna) – Jorge Molina
A’Mare (Italia) – Martina Amati
Plastic (Australia) - Sandy Widyanata
Miente (Spagna) – Isabel De Ocampo
Lashabiya (Israele) – Yehezkel Lazarov
Hammerhead (UK) - Sam Donovan

Per maggiori informazioni sulle altre location e per leggere le interviste ai 10 finalisti del 2009, visitate www.ManhattanShort.com