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Molto divorzio per nulla

Pubblicato il 8 novembre 2013 da Francesca Polici
VOTO:


Molto divorzio per nulla

Nonostante in Italia pare che della cultura non interessi più nulla a nessuno, nonostante i continui tagli al F.U.S. (Fondo Unico per lo Spettacolo), nonostante i continui atti denigratori verso ogni forma d’arte e nonostante lo scarseggiare del pubblico medio, esiste ancora qualche ultimo eroe romantico che continua a crederci. Ne è un esempio la Compagnia Venturini – De Vita, che grazie all’apporto del noto commediografo Franco Venturini ed il supporto creativo dei suoi collaboratori, ha dato vita al Teatro Flavio. Un piccolo teatro nel cuore della capitale, in cui intelletto e spettacolarità si fondono e si ricongiungono sulla scena.
Ad aprire la stagione è Molto divorzio per nulla, una piacevole commedia scritta e diretta dallo stesso Franco Venturini che già nel lontano nel 1977 lo portò in scena a Düsseldorf e da cui successivamente ne trasse un film (Molto divorzio per nulla, 2000). La protagonista dell’opera è Maria, una donna di mezza età che tenta con tutte le proprie forze di salvare il suo matrimonio con Sirio, mantenendo fede al sacro giuramento. Sorda alle critiche di amici e conoscenti nel suo patetico tentativo di tenere in piedi qualcosa che pare essere giunto ormai agli estremi sgoccioli, Maria non si ferma neppure davanti alla richiesta di divorzio del marito. Nemmeno l’adulterio sembra essere una buona ragione per la donna, che si ostina ad opporsi alla separazione con un rigore sconcertante, quasi surreale. Eppure, derisa ed umiliata, alla fine è proprio Maria ad averla vinta, tanto che lo stesso pubblico incredulo sarà costretto a ricredersi.
Tra una risata e l’altra però, la commedia si propone come acuta analisi della più antica delle istituzioni, quale il matrimonio. L’opera si snoda però su due livelli, da una parte, attraverso un’attenta costruzione psicologica dei personaggi, pone un’intensa riflessione sull’indissolubilità dei legami matrimoniali, dall’altra questa rappresenta anche una sorta di ritratto sociale dell’Italia contemporanea. Con tutti i topoi del caso, Molto divorzio per nulla assume anche caratteri notevolmente critici verso l’attuale sistema sociale. Di fatto ogni personaggio rappresenta una faccia del paese e, seppure con qualche stereotipo di troppo, la riflessione che ne deriva risulta essere piuttosto chiara e lineare.
Tutti si muovono all’interno dello stesso spazio scenico, giustificando di continuo le proprie azioni, colpa forse di una scrittura un po’ troppo didascalica che è sicuramente funzionale nella rappresentazione di un grande classico, un po’ meno in una commedia d’attualità.
Molto divorzio per nulla, che sarà in scena fino al 17 Novembre, è comunque un’opera coraggiosa, che con intelligenza ed ironia riesce a riavvicinare un pubblico piuttosto variegato al teatro, senza per questo creare uno spettacolo banale dal “facile incasso”. Originale e interessante, da vedere.


(Molto divorzio per nulla); Regia:Franco Venturini; drammaturgia: Franco Venturini; interpreti:Franco Venturini, Federica De Vita, Chiara Conti, Maurizio Venturini; teatro e date spettacolo: Teatro Flavio (Roma) dal 3 Ottobre al 17 Novembre.


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