Prende il via il 52° New York Film Festival che per sedici giorni, dal 26 settembre al 12 ottobre, animerà il Lincoln Center con proiezioni internazionali e farà incontrare i cittadini della Grande Mela con registi e star.

Il festival per sua natura non ha un concorso e si caratterizza per essere una vetrina che raccoglie molti film che hanno riscosso successo tra Berlino, Cannes, Locarno, Venezia e che non hanno trovato ancora visibilità negli Stati Uniti. Grande spazio quest’anno a film premiati a Cannes quali Foxcatcher (miglior regia) di Bennett Miller, Maps to the Stars (premio a Julianne Moore come miglior attrice) di David Cronenberg, Mr. Turner di Mike Leigh (premio a Timothy Spall come miglior attore), il “nostro” Le meraviglie di Alice Rohrwacher (Gran Premio della Giuria). Tutti i film saranno accompagnati da registi e cast, che incontreranno il pubblico in masterclass o in Q&A dopo la proiezione. Sempre per restare in tema di premi, da Berlino, arriva invece Aimer, boire et chanter (Life of Riley) il film del compianto Alain Resnais e vincitore del Silver Bear, mentre dopo il trionfo al Sundance, arriva a New York Whiplash di Damien Chazelle. Altro film premiato recentemente a Locarno è il sorprendente Stand up Philip di Alex Ross Perry con Jason Schwartzman.

Non solo film già presentati ai festival, ma anche anteprime mondiali al Nyff come il film d’apertura Gone Girl, sorta di mystery thriller del regista David Fincher con Ben Affleck e Rosamund Pike. Altra World Premiere da tenere d’occhio è Inherent Vice crime-drama che Paul Thomas Anderson ha adattato dal romanzo di Thomas Pynchon. Altra sezione di prestigio è Revivals, dedicata ai restauri dei classici, tra cui spicca la proiezione dedicata al capolavoro di Sergio Leone, C’era una volta in America seguita dal Q&A con Robert DeNiro, James Woods, William Forsythe e Treat Williams. Inoltre incontri con Ethan Hawke, Richard Gere, Jim Jarmush, Mathieu Amalric, Olivier Assayas, Juliette Binoche per un programma di tutto rispetto che prevede anche una accurata selezione di documentari e cortometraggi. Infine da mettere in risalto una sezione molto particolare, Convergence, un contenitore interattivo e multiforme che rispecchia in pieno l’evoluzione dell’audiovisivo e della tecnologia, attraverso panels, interazioni e produzioni innovative in cui l’audience non è più semplicemente passiva, ma diventa essa stessa coautrice di una nuova forma d’arte.

Per maggiori info: http://www.filmlinc.com/nyff2014