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Lo sciacallo - Nightcrawler

Pubblicato il 13 novembre 2014 da Giovanna Branca
VOTO:


Lo sciacallo - Nightcrawler

A Los Angeles, le mean streets in cui un tempo si aggirava il detective privato Philip Marlowe - a cui Martin Scorsese rese tributo trasportandole nei vicoli di Little Italy a New York - sono sempre luoghi di crimini violenti e di fatti di cronaca assortiti, ma a percorrerle non è più il detective dai metodi ambigui ma dalla moralità adamantina di Raymond Chandler nė i piccoli malavitosi di Scorsese. Lou Bloom (Jake Gyllenhaal) ė quello che nel gergo americano viene chiamato uno stringer, freelance televisivo perennemente sintonizzato sulla radio della polizia per giungere il prima possibile su luoghi del crimine o di incidenti violenti per fare delle riprese da vendere poi al canale televisivo che farà la migliore offerta. In questo mestiere di per sė ai limiti dell’etica e della legalità, Lou scopre di avere un talento innato, e diventa l’unico punto di riferimento dell’emittente in cui lavora l’altrettanto amorale Nina. Nella caccia al filmato più scioccante, Lou percorre la china discendente che porta dal semplice cinismo alla contaminazione tra la ricerca della "notizia" e la sua fabbricazione. Nel suo esordio alla regia, lo sceneggiatore Dan Gilroy mostra con Nightcrawler una notevole vocazione per la narrazione per immagini, portando sullo schermo una storia solida e dal linguaggio misurato di chi da un lato conosce bene il cinema - oltre alla sua esperienza come sceneggiatore, il fratello Tony è regista e produttore del suo film e l’altro fratello John ne è montatore - e dall’altro ha la semplicità di chi muove i suoi primi passi come regista senza voler strafare. Sfruttando perfettamente il set offerto dalla città di Los Angeles, Gilroy realizza un noir, una detective story con un protagonista oscuro che è il vero punto di forza del film e con cui Jake Gyllenhaal potrà ambire a premi sostanziosi per la sua interpretazione veramente eccezionale. Non è un caso infatti che l’attore principale sia anche produttore di questo progetto che ha fortemente voluto, proprio perché gli consente una grande prova attoriale.
Se un difetto si può trovare a Nightcrawler è forse il moralismo tipicamente americano, per cui ci si concentra in modo piuttosto didascalico sul cinismo estremo di certo giornalismo, sullo sbando etico per cui il precariato e l’assenza di lavoro generano mostri, mentre sono ignorate le implicazioni del più spinoso e "raffinato" problema della contaminazione tra la registrazione della realtà e la sua creazione, delle linee sfumate che separano l’occhio che guarda da ciò che viene guardato.


CAST & CREDITS

(Nightcrawler) Regia: Dan Gilroy; sceneggiatura: Dan Gilroy; fotografia: Robert Elswit; montaggio: John Gilroy; musica: James Newton Howard; scenografia: Kevin Kavanaugh; interpreti: Jake Gyllenhaal (Lou), Riz Ahmed (Rick), Rene Russo (Nina), Bill Paxton (Joe); produzione: Bold Films; distribuzione: Notorious Pictures; origine: Stati Uniti; durata: 117’.


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