Oscar 2013: Le nomination

Continua, pacata, senza troppi strepiti, l’apertura europea degli Oscar. Dopo il caso The artist dello scorso anno, l’Academy dà spazio, nel corpus delle nomination in categorie diverse dallo spazio canonico destinato ai film stranieri, ad Amour, splendido capolavoro di Haneke.
La pellicola si aggiudica un totale di cinque nomination: Miglior Film, Miglior regia, Miglior attrice protagonista (superba Emannuele Riva: icona della Nouvelle Vague più sperimentale grazie alla sua parte in Hiroshima mon amour di Resnais), Miglior Film straniero e Miglior sceneggiatura originale.
Probabilmente è proprio questa cinquina a costituire il vero ed unico motivo di sorpresa di quest’edizione degli Oscar. La parte del leone, infatti, quest’anno, la assume prevedibilmente il Lincoln di Spielberg: film che arriva al momento perfetto, subito dopo la rielezione di Obama alla Casa Bianca, mentre l’America comincia a sentirsi fuori della crisi e il patriottismo suona meno retorico del solito. Comprimario di lusso è, invece, Vita di Pi, di Ang Lee che conferma un feeling tra il regista taywanese e il pubblico americano in cerca di compromessi tra bisogno d’arte e giustificazioni di botteghino.
Les Miserables si porta a casa anche lui un suo bottino di possibilità anche se, a priori, non sembra sia tanto possibile scommettere su un suo reale trionfo visto che delle sue sei nominations tre sono fondamentalmente tecniche e a quella per Miglior film non corrisponde quella per la Miglior regia.
Curioso, comunque, che per il secondo anno consecutivo, l’Academy continui a masticare un po’ di francese, sia pure contaminato dall’accento austriaco di Haneke o dalle derive musical di un Kolossal che canta le ansie di Hugo (quest’anno senza il Cabret).
Ovviamente mancano nomi di lusso e prestigio. Django unchained paga il suo essere controtempo. All’inizio del secondo mandato del primo presidente di colore americano, la rappresentazione ambiguamente spettacolare della schiavitù, che non era piaciuta a Spike Lee da prima ancora che il film uscisse in sala, deve essere sembrata ai membri dell’Academy troppo pericolosamente scivolosa. Ragion per cui, accordata un’ecumemica nomination come Miglior film, la pellicola punta all’Oscar per il Miglior attore (Christophe Waltz: altro europeo in lizza), la Migliore fotografia e il Miglior missaggio degli effetti sonori.
Poco anche per Argo di Ben Affleck e per Paul Thomas Anderson il cui splendido The Master rischia di fare la figura della comparsa di lusso.
Miglior film:
Beasts of the southern wild
Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook
Zero Dark Thirty
Lincoln
Les Misérables
Vita di Pi
Amour
Django Unchained
Argo
Miglior regista:
David O. Russell per Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook
Ang Lee per Vita di Pi
Steven Spielberg per Lincoln
Michael Haneke per Amour
Benh Zeitlin per Beast of the southern wild
Miglior attore protagonista:
Daniel Day Lewis per Lincoln
Denzel Washington per Flight
Hugh Jackman per Les Misérables
Bradley Cooper per Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook
Joaquin Phoenix per The Master
Miglior attrice protagonista:
Naomi Watts per The Impossible
Jessica Chastain per Zero Dark Thrity
Jennifer Lawrence per Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook
Emmanuelle Riva per Amour
Quvenzhané Wallis per Beast of the southern wild
Miglior attore non protagonista:
Christoph Waltz per Django Unchained
Philip Seymour Hoffman per The Master
Robert De Niro per Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook
Alan Arkin per Argo
Tommy Lee Jones per Lincoln
Miglior attrice non protagonista:
Sally Field per Lincoln
Anne Hathaway per Les Misérables
Jacki Weaver per Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook
Helen Hunt per The Sessions
Amy Adams per The Master
Miglior film d’animazione:
Ribelle – The Brave
Frankenweenie
ParaNorman
Pirati! Briganti da strapazzo
Ralph Spaccatutto
Miglior film straniero:
Amour (Austria)
Kon-Tiki (Norvegia)
No (Cile)
A Royal Affair (Danimarca)
War Witch (Canada)
Miglior sceneggiatura non originale:
Argo
Beasts of the Southern Wild
Vita di Pi
Lincoln
Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook
Miglior sceneggiatura originale:
Amour
Django Unchained
Flight
Moonrise Kingdom
Zero Dark Thirty
Miglior colonna sonora originale:
Dario Marianelli per Anna Karenina
Alexandre Desplat per Argo
Mychael Danna per Vita di Pi
John Williams per Lincoln
Thomas Newman per Skyfall
Miglior canzone originale:
“Before My Time” dal film Chasing Ice
“Everybody Needs A Best Friend” dal film Ted
“Pi’s Lullaby” dal film Vita di Pi
“Skyfall” dal film Skyfall
“Suddenly” dal film Les Misérables
Miglior montaggio:
Argo
Vita di Pi
Lincoln
Il Lato Positivo – Silver Linings Playbook
Zero Dark Thirty
Miglior scenografia:
Anna Karenina
Lo Hobbit: un viaggio inaspettato
Les Misérables
Vita di Pi
Lincoln
Miglior trucco:
Hitchcock
Lo Hobbit: un viaggio inaspettato
Les Misérables
Miglior fotografia:
Anna Karenina
Django Unchained
Vita di Pi
Lincoln
Skyfall
Migliori costumi:
Anna Karenina
Les Misérables
Lincoln
Biancaneve
Biancaneve e il Cacciatore
Miglior montaggio sonoro:
Argo
Django Unchained
Vita di Pi
Skyfall
Zero Dark Thirty
Miglior missaggio sonoro:
Argo
Les Misérables
Vita di Pi
Lincoln
Skyfall
Migliori effetti visivi:
Lo Hobbit: un viaggio inaspetatto
Vita di Pi
The Avengers
Prometheus
Biancaneve e il Cacciatore
Miglior documentario:
5 Broken Cameras
The Gatekeepers
How to Survive a Plague
The Invisible War
Searching for Sugar Man
Miglior cortometraggio documentario:
Inocente
Kings Point
Mondays at Racine
Open Heart
Redemption
Miglior cortometraggio d’animazione:
Adam and Dog
Fresh Guacamole
Head over Heels
The Longest Daycare
Paperman
Miglior cortometraggio:
Asad
Buzkashi Boys
Curfew
Death of a Shadow (Dood van een Schaduw)
Henry

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