X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



Oscar 2015: la strada per la vittoria

Pubblicato il 19 gennaio 2015 da Stefano Colagiovanni


Oscar 2015: la strada per la vittoria

La serata degli Oscar 2015, l’87sima edizione in assoluto, si terrà il 22 febbraio prossimo, nel lussuoso Dolby Theater di Los Angeles. Poco più di un mese per provare ad azzardare chi tra i candidati riuscirà a stringere tra le mani le agognate statuette. Per il premio più prestigioso, quello per il Miglior film, il fenomeno Boyhood sembra destinato a una vittoria schiacciante; in secondo piano galleggiano The imitation game e La teoria del tutto, mentre sia Whiplash, che Birdman sono gli unici due titoli da considerare come outsider. Unico aspetto controverso resta l’assenza di Gone girl - L’amore bugiardo, di David Fincher, snobbato anche nella categoria Miglior Regia. E proprio la statuetta per la Miglior regia verrà contesa tra Richard Linklater, Alejandro González Iñárritu e Wes Anderson: una vera e propria lotta a tre, sempre che l’Accademy non decida di premiare a occhi chiusi Linklater per il coraggio di aver girato Boyhood in dodici lunghi anni. Quella che potrebbe essere intesa come una lotta tra giovani emergenti e attori più navigati, potrebbe al contrario concludersi con un’altra vittoria schiacciante: il candidato numero uno alla statuetta come Miglior attore protagonista resta Eddie Redmayne, autore di un’interpretazione commovente e figlia di estenuanti allenamenti posturali. Restano nelle retrovie i vari Benedict Cumberbatch, Michael Keaton e Steve Carell. Pochissime speranze (quasi nulle) per Bradley Cooper. E le signore? Pare che anche tra le dive da Oscar ci sia già una vincitrice in lizza per la Migliore attrice protagonista: si tratta della splendida Julianne Moore, considerata la più grande attrice vivente a non aver ancora ricevuto una statuetta, che dovrebbe ottenere quest’anno senza troppe difficoltà (è già premiata con il Golden Globe). Le uniche due rivali con qualche (misera) possibilità di incalzarla sono Rosamund Pike e Reese Whiterspoon. Caduta sul nastro di partenza Jennifer Aniston, candidata per i Golden Globes, ma snobbata dall’Accademy. Per il Migliore attori non protagonista, se la giuria dovesse accogliere le preferenze già espresse durante la consegna dei Golden Globes, la statuetta finirebbe nelle mani di J.K. Simmons, anche se l’istrionico Edward Norton potrebbe giocargli uno scherzetto non da poco. Scarsissime le possibilità per Robert Duvall. Discorso speculare per le ladies in concorso per la Migliore attrice non protagonista, apparentemente (quasi) tutte potenziali vincitrici: Patricia Arquette ha già ritirato un Golden Globe, Laura Dern è amatissima dall’Accademy e proprio all’ultimo momento ecco che rispunta come un germoglio l’eterna Maryl Streep, la campionessa degli Oscar. Sembra scontata, invece, la vittoria per la truppa-Birdman nella categoria che premia la Miglior sceneggiatura originale; a onor del vero dispiace per Nightcrawler, film che avrebbe meritato maggior considerazione. Le cose si fanno più serie per quanto riguarda la Miglior sceneggiatura non originale, considerato l’elevato numero di biobic presenti in nomination: sugli scudi American sniper e The imitation game; nessuno, d’altro canto, storcerebbe il naso (anzi!) se il giudizio finale dovesse privilegiare l’apprezzatissimo Whiplash. In lizza per l’Oscar al Miglior film straniero sono due i titoli che hanno maturato maggiori possibilità di vittoria: l’osannato russo Leviathan, già vincitore del Golden Globe, e il polacco Ida. In concorso come Miglior film di animazione spicca il testa a testa tra Big Hero 6 e Dragon trainer 2 (premiato ai Golden Globes), lievemente favorito per la vittoria finale: plausibile che Boxtrolls venga crudelmente accantonato. Tanta fantascienza nella categoria per i Migliori effetti speciali, nella quale spiccano Apes revolution (papabile vincitore), i Guardiani della galassia e Interstellar, che rischia clamorosamente di tornare a casa a mani vuote. Infine, buona fortuna a Milena Canonero, unico vanto italiano in questa edizione, apprezzata per il suo contributo in Grand Budapest Hotel, nella categoria per i Migliori costumi. Inutile dirlo: che vinca il migliore.

Ed ecco la lista completa delle nomination agli Oscar 2015:

Miglior film

American sniper

Birdman

Boyhood

Grand Budapest Hotel

The imitation game

Selma

La teoria del tutto

Whiplash

Miglior regia

Alejandro G. Inarritu (Birdman)

Richard Linklater (Boyhood)

Bennett Miller (Foxcatcher)

Wes Anderson (Grand Budapest Hotel)

Morten Tydlum (The imitation game)

Miglior attore protagonista

Steve Carell (Foxcatcher)

Bradley Cooper (American sniper)

Benedict Cumberbatch (The imitation game)

Michael Keaton (Birdman)

Eddie Redmayne (La teoria del tutto)

Miglior attrice protagonista

Marion Cotillard (Due giorni, una notte)

Felicity Jones (La teoria del tutto)

Julianne Moore (Still Alice)

Rosamund Pike (Gone girl - L’amore bugiardo)

Reese Witherspoon (Wild)

Miglior attore non protagonista

Robert Duvall (The judge)

Ethan Hawke (Boyhood)

Edward Norton (Birdman)

Mark Ruffalo (Foxcatcher)

J.K Simmons (Whiplash)

Miglior attrice non protagonista

Patricia Arquette (Boyhood)

Laura Dern (Wild)

Keira Knightley (The imitation game)

Emma Stone (Birdman)

Meryl Streep (Into the woods)

Miglior sceneggiatura originale

Birdman

Boyhood

Foxcatcher

Grand Budapest Hotel

Lo sciacallo - Nightcrawler

Miglior sceneggiatura non originale

American sniper

The imitation game

Vizio di forma

La teoria del tutto

Whiplash

Miglior film straniero

Ida (Polonia)

Leviathan (Russia)

Tangerines (Estonia)

Timbuktu (Mauritania)

Storie Pazzesche (Argentina)

Miglior film d’animazione

Big hero 6

Boxtrolls

Dragon trainer 2

Song of the sea

The tale of the princess Kaguya

Miglior fotografia

Birdman

Grand Budapest Hotel

Ida

Mr. Turner

Unbroken

Miglior montaggio

American sniper

Boyhood

Grand Budapest Hotel

The imitation game

Whiplash

Miglior scenografia

Grand Budapest Hotel

The imitation game

Into the woods

Mr. Turner

Migliori costumi

Grand Budapest Hotel

Vizio di forma

Into the woods

Maleficent

Mr. Turner

Miglior trucco e acconciature

Foxcatcher

Grand Budapest Hotel

Guardiani della galassia

Migliori effetti speciali

Captain America - Il soldato d’inverno

Apes revolution

Guardiani della galassia

Interstellar

X-Men - Giorni di un futuro passato

Miglior sonoro

American sniper

Birdman

Interstellar

Unbroken

Whiplash

Miglior montaggio sonoro

American sniper

Birdman

Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate

Interstellar

Unbroken

Miglior colonna sonora originale

Grand Budapest Hotel

The imitation game

Interstellar

Mr. Turner

La teoria del tutto

Miglior canzone

The Lego movie

Selma

Beyond the lights

Begin again

Glen Campbell...I’ll be me

Miglior documentario

Citizenfour

Finding Vivian Maier

Last days in Vietnam

Il sale della terra

Virunga

Miglior corto documentario

Crisis hotline - Veterans press 1

Joanna

Out curse

The reaper

White Earth

Miglior cortometraggio

Aya

Boogaloo and Graham

Butter lamp

Parvaneh

The phone call

Miglior cortometraggio d’animazione

The bigger picture

The dam keeper

Feast

Me and my moulton

A single life


Enregistrer au format PDF