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Pertini - Il combattente

Pubblicato il 15 marzo 2018 da Nicola Calocero
VOTO:


Pertini - Il combattente

La storia del cinema è la storia anche dei grandi film progettati, amati dai suoi autori e mai realizzati. Da sempre Giancarlo De Cataldo e Graziano Diana inseguono il sogno di realizzare una biografia del presidente Pertini destinata proprio a quei giovani che il Presidente tanto amava per far conoscere la statura e il carisma di un titano del nostro novecento. Il film di finzione su Pertini non ha ancora visto la luce, ma il progetto Pertini - Il combattente ha già avuto le sue prime due declinazioni: un agile pamphlet scritto da De Cataldo qualche anno fa – dove il civile e il biografico si confondono- e questo documentario che sarà in sala dal 15 marzo realizzato in sinergia dalla coalizione SKY e RAI CINEMA.

Il documentario ha il pregio di presentare il presidente Pertini sia come carismatico partigiano che come icona pop, tracciando il profilo civile di un grande statista che sembra raccogliere – secondo la intrigante teoria di De Cataldo – persino il rigore morale e il coraggio autentico del rivoluzionario Mazzini, il genius loci ligure del secolo passato.

In un mercato inflazionato da documentari che tra il televisivo e il cinematografico propongono sempre di più uno stile simile omologato sul modello anglosassone, il format di questo film ha il piacere di recuperare lo stile classico del documentario di una volta, quando la divulgazione televisiva aveva ancora come massimo riferimento le ambizioni formative di Rossellini. Non a caso sarebbe auspicabile che il film diventi un vero e proprio best-seller didattico, da presentare almeno per una generazione ai quindicenni di “tutte le scuole del regno”.

De Cataldo, recuperando lo stile di Zavoli, Bisiach e Biagi, incontra in uno studio di regia una decina di ventenni (il suo pubblico ideale) e li accompagna a tracciare il profilo di Pertini. In questa ora abbondante di film troviamo infatti le testimonianze di oggi condotte appunto da De Cataldo alternate ad un ricco corredo di immagini di repertorio. Dal Mundial del 1982 alla sua elezione da presidente, dalle vignette di Pazienza ai luoghi del suo esilio durante gli anni della militanza antifascista. Un valore a cui il presidente Pertini è rimasto sempre fedele come ad un dogma religioso.
Tutto questo raccontato con un incalzante ed originale ritmo rock, dove Pertini incarna il nonno che accompagnerà l’Italia dagli anni settanta agli anni ottanta: un paese che uscirà dalla paura degli anni settanta grazie alla sua figura rassicurante ma che inseguirà negli anni successivi l’edonismo proposto da altri modelli.

Un film che merita di essere visto non solo per conoscere ma anche per ricordare, perché trasmetterà sempre una gran voglia di approfondire questa lezione oggi quanto mai da recuperare visti i tempi difficili che si avvicinano.


CAST & CREDITS

(Pertini - Il combattente); Regia: Graziano Diana, Giancarlo De Cataldo; fotografia: Roberta Allegrini, Eleonora Patriarca; montaggio: Paolo Petrucci; musica: Pasquale Catalano; produzione: Anele, Altre Storie, Sky Cinema, RAI Cinema; distribuzione: Altre Storie; origine: Italia, 2018; durata: 76’


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