Che fine hanno fatto i Dirotta su Cuba? C’è chi come il chitarrista Luca Gelli continua a darsi da fare fino a coinvolgere musicisti provenienti come lui da altrettanto importanti collaborazioni, in un progetto inedito, tutto proprio che porta il nome di "The Jelly Factory".

Tutti i musicisti di questo che si denota anche come un vero e proprio Collettivo provengono da rilevanti esperienze discografiche, oltre ai già citati Dirotta su Cuba come la Di Maggio Connection, i Fantomatik Orchestra e i Funkoff. Il risultato finale è “First Second” (secondo album per Gelli ma primo in ordine cronologico per la tanto attesa Factory), composto di 12 tracce originali, le cui atmosfere sono costruite utilizzando una miscela di sound differenti: jazz, funk, rock, psichedelia floydiana e big band style, per un mix che parte idealmente dagli anni Sessanta del XX secolo fino ad esplorare le espressioni musicali più contemporanee e innovative.