X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



Quando Killer Joe è un certo Libanese...a Roma dal 7 al 19 dicembre

Pubblicato il 1 dicembre 2010 da Carlo Dutto


Quando Killer Joe è un certo Libanese...a Roma dal 7 al 19 dicembre

Sbarca nuovamente a teatro il "Libanese" della seria tv Romanzo Criminale, al secolo Francesco Montanari. Dopo il grande successo dello scorso anno ritorna infatti dal 7 al 19 dicembre al Teatro dell’Angelo, Killer Joe , prodotto da SuiteProduzioni, con la regia di Massimiliano Farau, dal testo del Premio Pulitzer Tracy Letts. Protagonista assoluto, Francesco Montanari e con lui in scena, Alessandro Marverti e Andrea Ricciardi (anche loro nel cast di Romanzo Criminale), Patrizia Ciabatta e Chiara Claudi. Nelle ultime tre repliche, il 17, 18 e 19 dicembre, Francesco Montanari sarà sostituito da Edoardo Pesce, anche lui nella serie tv di Romanzo Criminale. Killer Joe è la prima opera di Letts ad essere rappresentata in Italia.

LA STORIA
Per ripianare un debito Christian, ventiduenne spacciatore senz’arte né parte, decide di uccidere la madre per intascare il premio di assicurazione sulla vita di cui unica beneficiaria è sua sorella minore Doroty. Con la complicità del giovane padre Anselmo e della matrigna Chantal, Christian assolda Killer Joe, poliziotto in carriera e killer “part-time”, per commettere l’omicidio. In mancanza di denaro contante, Killer Joe ottiene dai tre come caparra i favori sessuali di Doroty. L’omicidio prima e un amara scoperta dopo, porteranno il rapporto tra i cinque protagonisti alle estreme conseguenze.A metà fra thriller e commedia, Killer Joe porta in scena, con un umorismo nero e feroce che ricorda i film di Quentin Tarantino e dei Fratelli Coen, la famiglia più disfunzionale del teatro occidentale dopo gli Atridi. Tracy Letts ne analizza le dinamiche con uno sguardo disincantato, una tagliente esattezza socio-psicologica e un piglio spietatamente caustico. Il risultato è il ritratto di un’umanità ridotta alle sue pulsioni elementari, che ci fa ridere, ci agghiaccia, e ci fa infine interrogare sulla labilità dei legami familiari al cospetto dell’irresistibile binomio sesso e denaro. Il testo originale di Tracy Letts è ambientato in un trailer nella periferia di Dallas. I trailer sono le grandi roulotte nelle quali abita una parte consistente del sottoproletariato texano e americano. Si è deciso di portare la scena dai grandi “outskirt” texani alla estrema periferia romana. I protagonisti, immersi in una Roma molto lontana dalla città eterna amata dai turisti di tutto il mondo, sono i nipoti dei “ragazzi di vita”. Parlano il romano delle periferie, basico dal punto di vista grammaticale, talvolta sguaiato e volgare, ma anche ricco di pirotecniche invenzioni lessicali. Ci è sembrata questa la maniera migliore per tradurre fedelmente al pubblico italiano la disperata vitalità del testo.

L’AUTORE, TRACY LETTS
Nato a Tulsa, Oklahoma, nel 1965, da una famiglia di artisti, Tracy Letts muove i primi passi nel mondo del teatro come attore a Dallas. A vent’anni si trasferisce a Chicago entrando nell`orbita della compagnia Steppenwolf per la quale lavora per 11 anni e della quale diventa membro nel 2002. Alla sua attività di attore si affianca quella di autore. Killer Joe, la sua prima opera, scritta nel 1991, viene rappresentata per la prima volta due anni dopo a Chicago quindi a New York e poi in 15 paesi in 12 lingue diverse. A Killer Joe segue nel 1996 Bug, che nel 2007 diventa un film per la regia di William Friedkin, quindi Man of Nebraska. August Osage County debutta a Chicago nel 2007, quindi si trasferisce a Broadway dove debutta il 4 dicembre 2007 e resta in cartellone per tutta la stagione e quella successiva diventando un grande successo di pubblico e critica, collezionando più di 600 repliche; attualmente il dramma sta facendo una lunga tournee negli Stati Uniti. Grazie a August Osage County Tracy Letts vince un premio Tony e il premio Pulitzer. Nel 2008 presenta a Chicago e quindi a Broadway la sua nuova commedia, Superior Donuts. Nel 2009 cura l`adattamento delle “Tre sorelle” di Cechov. Attualmente Letts è impegnato nella scrittura della trasposizione cinematografica di August Osage County e come attore in American Buffalo di David Mamet.

Per maggiori informazioni:
Teatro dell’Angelo
Via Simone de Saint Bon 19, Roma
tel. 06 37513571 - 06 37514258
prenotazioni: cell. 393 0410906

Prezzi:
Intero da 16 a 22 euro, ridotto da 13 a 17 euro

www.killerjoe.it
promozione.suiteproduzioni@gmail.com

LA RECENSIONE ALLO SPETTACOLO "KILLER JOE" DI CLOSE UP(Aprile 2010)

[Carlo Dutto]


Enregistrer au format PDF