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Roma, 10 marzo: i detenuti degli OPG nel docufiction ’Le stanze aperte’

Pubblicato il 22 febbraio 2014 da Carlo Dutto


Roma, 10 marzo: i detenuti degli OPG nel docufiction 'Le stanze aperte'

Le stanze aperte di Maurizio e Francesco Giordano sarà proiettato per la prima volta a Roma al Caffé Letterario di via Ostiense 95, il prossimo 10 marzo alle ore 21:00. Un docu-fiction che vede come attori protagonisti i detenuti dell’OPG (ospedali psichiatrici giudiziari) di Secondigliano e che superando la loro stessa realtà, immagina cosa potrebbe essere di loro se quelle porte si aprissero per lasciarli andare.

Cosa ne sarebbe di questi reietti di un mondo occidentale globalizzato, se alternative concrete alle OPG non verranno messe effettivamente in pratica. Ovviamente un film che non solo fa riflettere e commuove ma che scatena anche la necessità di un dibattito serio sull’argomento...

SINOSSI
Napoli Secondigliano, Ospedale Psichiatrico Giudiziario. Una documentarista chiede di entrare per realizzare un servizio: a lei gli internati e i detenuti ospitati nella struttura raccontano “in presa diretta” la vicenda personale e la vita quotidiana, che scorre tra varie forme di attività e aggregazione. Tra queste si snoda la storia del protagonista, Vincenzo Arte detto il Maestro, un personaggio volutamente contraddittorio nel quale convivono il sogno di una fervida immaginazione creatrice ed artistica, la realtà del duro rifiuto da parte della famiglia d’origine, la “lucida” follia di chi ha perso la propria identità ma la ritrova, come un bambino, rientrando a casa.

Per maggiori informazioni:
www.lestanzeaperte.it


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