Roma, 15 marzo: Mimmo Cuticchio racconta fiabe novelle e racconti di Giuseppe Pitrè

In anteprima assoluta l’attore e regista Mimmo Cuticchio racconterà a Roma le fiabe, novelle e racconti popolari siciliani di Giuseppe Pitrè, sabato 15 marzo alle ore 21 al Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica (piazzale Pietro de Coubertin, 30) nell’ambito della manifestazione Libri come Festa del libro e della lettura. Sarà un’occasione per ascoltare, interpretate dal famoso ‘puparo’ e ‘cuntastorie’ siciliano, il più grande patrimonio di storie popolari raccolte dal medico, folklorista e studioso di tradizioni popolari Giuseppe Pitrè nella seconda metà dell’Ottocento e riproposte da Donzelli per la prima volta in versione integrale e in italiano moderno.
Si tratta della collezione di storie orali più ricca, e forse più bella, che l’Italia abbia mai avuto, come ebbe a dire Italo Calvino nel 1956 quando selezionando dai repertori di ogni regione italiana le 200 Fiabe a suo giudizio più significative, ben 40 le attinse proprio all’opera di Pitrè. Da Giufà a La volpe Giovannina, da Rosmarina a Cola Pesce... sono storie di fate e di giganti, di maghi e di contadini, di sciocchi e di furbi. Sono racconti di fichi e zafferano, di fontane e giardini incantati. Sono il cuore pulsante di una Sicilia del tempo che fu.
Eppure questa raccolta è rimasta per un secolo e mezzo sconosciuta, perché Pitrè aveva scelto di trascrivere le fiabe nel dialetto siciliano ottocentesco in cui gli erano state raccontate e così facendo le aveva rese sì immortali ma indecifrabili ai lettori italiani. Ma grazie alla collaborazione tra Donzelli Editore e Fondazione Sicilia, che ha patrocinato il progetto editoriale, questa raccolta è finalmente uscita in libreria con titolo Il pozzo delle meraviglie. 300 fiabe, novelle e racconti popolari siciliani (pp. XXIV-806 - € 30,00), con la traduzione di Bianca Lazzaro, la cura di Jack Zipes, esperto di fama internazionale e autore di decine di studi e ricerche sulla fiaba, e le splendide illustrazioni dell’argentino Fabian Negrin. Siamo di fronte, come sostiene Zipes, a un patrimonio “ancora più importante di quello dei fratelli Grimm”. Ora, dopo l’uscita del libro, lo spettacolo di Mimmo Cuticchio renderà merito a questo immenso patrimonio di storie che ancora pochi conoscono.
CHI E’ IL GRANDE MIMMO CUTICCHIO:
Mimmo Cuticchio nasce nel 1948 a Gela (Caltanissetta). Cantastorie, attore e regista, è erede della tradizione dei cuntisti siciliani e dell’Opera dei Pupi, oggi iscritta tra i Patrimoni orali e immateriali dell’umanità dell’UNESCO. Figlio del noto puparo Giacomo Cuticchio, nel 1973 apre a Palermo il Teatro dei Pupi Santa Rosalia. Nel 1977 fonda l’Associazione figli d’Arte Cuticchio, che si prefigge di salvaguardare l’arte dell’Opera dei Pupi.
Costo:
2 euro. Per acquistare i biglietti: tel. 06 80241281
Per maggiori informazioni:
www.auditorium.com/eventi/5707116

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