X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



Roma, 26 novembre: al Cinema Trevi una giornata dedicata alla luce di Franco e Tonino Delli Colli

Pubblicato il 25 novembre 2013 da Carlo Dutto


Roma, 26 novembre: al Cinema Trevi una giornata dedicata alla luce di Franco e Tonino Delli Colli

Domani, martedì 26 novembre, presso il Cinema Trevi di Roma, proprio dietro la Fontana di Trevi (Vicolo del Puttarello 25) a partire dalle ore 17:00 si tiene una giornata dedicata ai cugini Franco e Tonino Delli Colli, maestri della luce del cinema italiano [nella foto sul set di Accattone di Pasolini], impreziositi dall’incontro alle ore 19:00 con la giornalista e scrittrice Laura Delli Colli, presidente del Sindacato Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani e lo storico del cinema, nonchè sceneggiatore e regista Claver Salizzato. Alle ore 17:00 la proiezione di Diceria dell’untore di Beppe Cino , fotografato da Franco Delli Colli, quindi alle 20:30, proiezione de Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone, fotografato da Tonino Delli Colli.

«La Critica e i Cinematographers italiani (solo l’inglese esprime tutta la magia dell’arte di fotografare il cinema o, appunto, di “cinematografare”) incontrano Franco e Tonino Delli Colli. Riuniti una sola volta nella loro storia professionale, come operatore alla macchina Franco, e “direttore” della fotografia (allora si diceva così nei credits) Tonino, in Mamma Roma di Pasolini, i due cugini hanno attraversato a modo loro (chi con i migliori Pupi Avati e Beppe Cino; chi con Leone, per dirne solo uno) le sorti alte, basse e progressive del cinema nazionale d’antan, il più bello ed avvincente. Ragazzi di bottega, operatori, direttori, autori, Maestri, per aspera ad astra, Franco e Tonino, caratteri diversi (l’uno riservato, l’altro “core de Roma”), ma pari artisti del Rinascimento cinematografico, hanno lasciato il segno della loro luce sul nostro massimo comun denominatore immaginario e immaginifico. E oggi, che “luce sia”» (Salizzato).

Il programma della giornata:
ore 17.00 Diceria dell’untore di Beppe Cino (1990, 97’)
Sinossi: a guerra appena finita, un reduce, il professor Angelo, è accolto in un sanatorio siciliano. Uno dei suoi polmoni sembra ormai colpito, ma il primario, detto “il Gran Magro”, nel suo caso non esclude una guarigione. Là il malato conosce Marta, ex-danzatrice scaligera, ex-kapò in un lager ed ex-amante di un ufficiale delle SS. Fotografia: Franco Delli Colli.

ore 19.00 Incontro moderato da Claver Salizzato con Laura Delli Colli e Sergio Salvati

ore 20.30 Il buono, il brutto, il cattivo di Sergio Leone (1966, 175’)
Sinossi: mentre divampa la Guerra di Secessione, tre uomini privi di scrupoli e di ideali vivono ai margini della legalità: Tuco “il brutto”, Joe “il buono” e Sentenza “il cattivo”. «Profanatore del western, il più tipico genere del cinema USA, ma anche risolutamente critico perché quasi sempre ha tradito la vera storia della nazione, trasformandola in mito, Leone chiude la “trilogia del dollaro” con il suo film più ambizioso e costoso, più ironico e beffardo» (Morandini). Fotografia: Tonino Delli Colli.

Per maggiori informazioni:
tel. 06.72294260
susanna.zirizzotti@fondazionecsc.it


Enregistrer au format PDF