Roma, 8 - 18 maggio: Daniel Bondì e Catrinel Marlon in "Questo non è un Paese", di Caprara e Apolloni al teatro Spazio Uno

Dall’8 al 18 maggio - ore 21.00 mentre la domenica ore 18.00 - in scena preesso il Teatro Spazio Uno di Roma (Vicolo dei Panieri 3 – Trastevere), QUESTO NON È PAESE, di FRANCESCO APOLLONI, con DANIEL BONDÌ, MASSIMILIANO CAPRARA e CATRINEL MARLON, per la regia di MASSIMILIANO CAPRARA e FRANCESCO APOLLONI.
Dopo lo straordinario successo di Angelo e Beatrice, FRANCESCO APOLLONI e MASSIMILIANO CAPRARA portano in scena, dopo gli Anni di piombo, un testo inedito: una nuova ed inquietante Pagina Oscura della Storia del nostro Paese: le Sette religiose facenti capo a Lobby che muovono le fila dell’Economia e della Politica, una struttura sociale ai cui vertici ci sono quelli stessi Poteri Forti che hanno contraddistinto buona parte della Storia italiana. La piéce rappresenta l’esordio teatrale dell’attrice protagonista de La città ideale di Luigi Lo cascio, Catrinel Marlon.
Sinossi
Un vecchio e famoso scrittore, ridotto alla sedia a rotelle, concede ad un giovane giornalista (aspirante scrittore) un’intervista, dopo anni di silenzio. Il giovane scrittore andrà all’appuntamento accompagnato dalla sua bellissima fidanzata. Il vecchio, che nasconde un segreto, li attirerà nella sua trappola di seduzione e morte, come un moderno Riccardo III. E’ la storia della discesa agli inferi di un Giovane Scrittore, che arriverà a perdere non solo la sua purezza ma, la vita stessa.
Il Vecchio Scrittore, appartenente a una “Setta”, voyeur e mefistofelico, è un Re solo, alienato nella frustrazione e nella psicosi del suo fallimento per non essere riuscito a realizzare il suo sogno: inventare un personaggio che fosse alla pari con quelli nati dalle penne dei più grandi Autori letterari. E infine c’è lei: Bellissima ragazza dell’Est sedotta dal potere che gioca abilmente con il suo fascino. Una ragazza cinica ed indurita dalla guerra e dalla fame, che l’hanno trasformata in una Pantera pronta ad afferrare tutto con i suoi artigli per non precipitare. Dall’altronde, il successo ha sempre il suo prezzo da pagare.
Note dell’autore
Questo non è un paese perché ha rubato il futuro e i sogni alle generazioni più giovani. Questo non è un paese perché se non appartieni ad una lobby, un partito politico, un sindacato, Massoneria, Mafia, Opus Dei… sei destinato, con molta probabilità, a fallire. Questo non è un paese perché si basa sulla bugia, gli intrighi, la corruzione e il clientelismo. Questo non è un paese, perché ha paura dei suoi migliori talenti. Tutto questo è Questo non è paese.
Note di regia
L’atmosfera surreale e asfittica di una villa proiettata in 3D sul fondale, contiene un trittico morboso di seduzione e pericolo immanente che avvolge i tre protagonisti. Il vecchio scrittore celebre, il giovane giornalista rampante e desideroso di successo e la sua giovane fidanzata non meno intrigante e determinata. Proiettati verso la platea con una recitazione vera e credibile dal taglio cinematografico, come del resto le proiezioni che la supportano, questa commedia noir fagocita i propri protagonisti in un ventre di immoralità, desiderio di potere e sottile sopraffazione. La regia corre sul filo ineluttabile che conduce all’omicidio e alla scabrosa seduzione, con una dinamica serrata che trapassa le scene senza indugi né alternative. Questa costruzione è avvolta a spirale dietro le ambiguità della parola, la vuota pericolosità dei meccanismi formali ed attorno alla fisicità, prorompente in gioventù e bellezza, dei due ospiti sulla quale si strugge, smanioso capriccioso e letale, il vecchio costretto in sedia a rotelle e quindi monumento mobile a se stesso e alla propria impotenza, quell’impotenza che è il tragico prezzo per aver troppo a lungo adorato il potere.
Una produzione SIDECAR - SALE MULTIMEDIALI D’ARTI PERFORMATIVE
SCENOGRAFIA VIRTUALE IN MAPPING 3D a cura di ASSOCIAZIONE 00100STUDIOLAB. Francesco Milizia e Pasquale Labollita sono due giovani artisti che vantano collaborazioni internazionali in questa forma d’arte audio/visiva che giunge direttamente dalle più importanti scene europee: una scenografia virtuale che permetterà agli attori ed al pubblico di immergersi completamente nell’universo decadente e affascinante di personaggi d’ibseniana memoria.
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
06.45540551
questononepaese@gmail.com

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