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Shut in

Pubblicato il 14 dicembre 2016 da Monia Manzo
VOTO:


Shut in

Nonostante un cast eccellente formato in primis da una straordinaria Naomi Watts, che ha creduto molto in questo progetto, l’ultima produzione dell’Europacorp di Luc Besson, il film Shut In, diretto dal regista d’etrazione televisiva, Farren Blackburn, risulta essere al di sotto delle aspettative.
Girato interamente in Canada, in ambienti piuttosto ristretti, il film riproduce paesaggi isolati e selvaggi dell’East Coast angloamericana. Gli esterni si adeguano perfettamente al mood dei personaggi, mentre gli interne ci sembrano più scontati e obsoleti.

La storia è solo in parte accattivante: una psicologa infantile, dopo la morte del marito in un incidente d’auto, si ritrova a vivere con di lui figlio immobilizzato.
La donna trova comunque la forza di continuare il proprio lavoro con giovanissimi pazienti, tra cui il piccolo Tom, nello studio adiacente l’enorme villa.
Qui però cominciano a manifestarsi strane presenze, con porte che sbattono, rumori notturni di passi e via discorrendo.
Assodato che non si tratta di spiriti maligni o fantasmi e che la donna non è pazza, nonostante abbia alcune visioni in cui cerca affogare il figlio, si passa ad una seconda fase del film in cui è evidente il ricorrere ai canoni di certo horror del passato.
Se da un lato abbiamo di sicuro uno spunto letterario che avrebbe potuto far sperare in un prodotto interessante seppur non originale (si pensi alla "follia" della pedagogista e del figlio, la cui vendetta e sindrome edipica, rimangono senza nessuna giustificazione fino alla fine), dall’altro osserviamo che lo sviluppo del film è troppo carente dal punto di vista psicologico e punta ad un uso ridondante della suspence, e di escamotage sonori non molto originali.

Indubbiamente il budget a disposizione non ha giovato alla salute dell’ultima fatica di Blackburn, si riconosce comunque un cast di livello altissimo oltre alla sempre perfetta Naomi Watts possiamo ammirare: Charlie Heaton, il piccolo Jacob Tremblay e il quotatissimo Olivier Platt.


CAST & CREDITS

(Shut in) Regia: Farrel Blackburn; sceneggiatura: Christina Hodson; fotografia: Yves Bélanger ; musica: Nathaniel Méchaly; interpreti: Naomi Watts, Charlie Heaton, Olivier Platt, Jacob Tremblay; produzione: Europacorp; distribuzione: Notorius Pictures; origine: USA, 2016; durata: 91’


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