SOLE E LUNA DOC FEST: un dialogo attraverso le immagini del Mediterraneo e dell’Islam

Tradizioni, culture ricche di storia e di sapere, volontà di conoscenza e desiderio di abbattere gli stereotipi più ricorrenti nell’immaginario occidentale. Questi sono i contenuti principali dei documentari in concorso al Sole e Luna Doc Fest - Festival Internazionale di Documentari sul Mediterraneo e sull’Islam che, grazie al sostegno della Regione Siciliana, si svolgerà a Palermo dal 26 ottobre al 1 novembre prossimo.

Circa cento documentari provenienti da più di trenta Paesi, oltre che dall’archivio DOC FEST e dalle teche RAI, svelano un volto dell’Islam che non sempre viene rappresentato ma è anzi troppo spesso trascurato: una cultura portatrice non solo di valori religiosi, ma anche di tradizioni e costumi mantenuti vivi grazie ad una quotidianità che si inscrive nel solco della storia.

Raccolti in tre categorie distinte, l’Islam, il Mediterraneo e l’Arte, i film documentari in concorso sono portatori di un messaggio positivo e condivisibile che, pur rimanendo nel solco di una forte tradizione, indirizzano lo sguardo verso aspirazioni oggettivamente riposte in un futuro che si spera prossimo.

Prendendo ad esempio un tema, quello apparentemente più complesso della questione mediorientale, già le nostre aspettative prendono la forma di una possibile pacifica convivenza e di una volontà di condivisione di valori fra i popoli, dimostrando quanto l’arte possa incidere positivamente sui pur diversi convincimenti politici, religiosi e storici. La filmografia iraniana ci presenta invece aspirazioni femminili che, pur rivelando un desiderio di emancipazione, si coniugano ad un totale rispetto delle regole della famiglia, narrando storie di donne in tutto simili, nella sostanza, a quelle che potrebbero riguardare una qualunque ragazza europea.

Film, quelli proposti dal Festival, estremamente diversi fra loro e di altissimo valore artistico che riprendono sofisticati riferimenti simbolici legati al Mediterraneo. L’albero dell’ulivo, ad esempio, simboleggia la storia, la cultura e la tradizione dei greci, romani ed arabi. Numerosi sono anche i richiami alla musica, ai canti religiosi, alle cerimonie tradizionali, all’archeologia e agli antichi costumi del Mediterraneo della vita rurale e della pastorizia che offrono un’immagine di una comune religiosità e di una sacralità ricorrente.

Un Festival che, fin dalla sua prima edizione, grazie alla qualità dei film in concorso e alla partecipe collaborazione di numerosi Paesi d’Europa e d’Oriente, crea uno spazio assoluto di confronto per quelle voci altrimenti inudibili. Una manifestazione che, in sostanza, dimostra quanto sia forte ed attuale la necessità di scoprire la cultura islamica nella sua totalità e quanto ancora sia poco diffusa la reciprocità e la mescolanza di culture fra i popoli del Mediterraneo.

SCHEDA TECNICA FESTIVAL SOLE E LUNA

Organizzazione: Associazione non a scopo di lucro Doc Fest- Roma
Presidente: Carlo Fuscagni
Direttore Artistico: Rubino Rubini
Direttore Esecutivo: Lucia Gotti Venturato

Con il sostegno di: Regione Siciliana Sotto l’egida delle: Nazioni Unite

Con il patrocinio di: Ministero degli Affari Esteri Con la collaborazione attiva di: Paesi della Lega Araba, Francia, Spagna, Grecia e Malta

In collaborazione con: Centro Islamico Culturale d’Italia Institut du Monde Arabe
Istituto Cervantes

Luoghi: Palermo
Chiesa di Santa Maria dello Spasimo
Ex Deposito di Sant’Erasmo

Periodo: 26 ottobre - 1 novembre 2006
Ingresso: gratuito
Preview: Roma 17 settembre 2006 - Palazzo Venezia, serata a tema
Venezia 20 settembre 2006 - Palazzo Telecom, serata a tema

Info: Simona Di Giovannantonio - Ufficio Stampa DOC FEST
Via Tarvisio 2 00198 Roma
tel + 39 06 88 40 341
fax + 39 06 88 40 345
mobile: +39 334 67 64 121
ufficiostampa@docfest.it
www.soleelunadocfest.com