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Stefano Misesti insegna la lingua cinese con il fumetto

Pubblicato il 21 marzo 2017 da Carlo Dutto


Stefano Misesti insegna la lingua cinese con il fumetto

In uscita il prossimo 6 aprile con le Edizioni NPE, il manuale a fumetti con cui Stefano Misesti insegna le basi della lingua cinese (12,00€ , isbn: 978-88-88893-91-4, formato: 16,7×240 mm, brossurato a colori, 112 pp).

Al giorno d’oggi in Italia la comunità cinese è in rapida crescita ed ha ormai superato il mezzo milione di persone. Ecco perché diventa sempre più importante saper parlare e leggere almeno il cinese di base. Sia che si possegga un’attività in una grande città, sia che si voglia commerciare con l’estero, sia che si abbia presa una cotta per un o una cinese, una buona infarinatura della loro lingua si rende sempre più necessaria, oltre che utile.

Il cinese, con i suoi logogrammi o morfemi, è un mondo a parte, che scoraggia tutti coloro che vorrebbero avvicinarvisi.

La conoscenza del loro modo di scrivere e parlare ci aprirà le porte di una straordinaria cultura ultra-millenaria, probabilmente la più antica del mondo. Purtroppo imparare il cinese non è come imparare l’inglese o qualsiasi altra lingua con la quale condividiamo perlomeno l’alfabeto, oltre che qualche inevitabile somiglianza della sintassi. Questo libro sfrutta abilmente il fumetto, la sua immediatezza e la sua simpatia per rendere il primo approccio a questa meravigliosa cultura facile e divertente.

L’AUTORE
Stefano Misesti è illustratore, autore di fumetti e pittore. Nasce a Como nel 1966 e, per motivi banali, da più di dieci anni vive e lavora un po’ in Italia e un po’ a Taipei (Taiwan). Ha illustrato numerosi libri per ragazzi, tra i quali “Visto, si stampi!”, con il quale ha vinto il premio Andersen nel 2011. A Taiwan ha realizzato illustrazioni e fumetti per alcune riviste di costume, economia, design e ha esposto le sue illustrazioni e i suoi dipinti in diverse mostre personali e collettive. Una parte dei suoi fumetti-appunti sulla lingua cinese sono apparsi regolarmente per due anni sul sito China Files. Attualmente collabora con «Avvenire», disegnando sull’inserto per ragazzi «Popotus», e con Fumettologica.it, dove pubblica le storie surreali di Maciste nella sua rubrica «Misesti Laterale». È consapevole della stretta relazione tra il tradizionale cinema sperimentale nipponico e la reale superficie di Andorra. Probabilmente.


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