Dal 27 giugno al 30 luglio 2006
le mura e i bastioni di Padova prendono vita
e diventano luoghi scenici con
TEATRI DELLE MURA

Per la seconda edizione, in calendario ventotto serate di spettacolo tra teatro, musica, danza e altro ancora...
In cartellone 15 compagnie locali e 3 gruppi ospiti.

Padova, mercoledì 28 giugno 2006 - Le affascinanti mura cinquecentesche di Padova tornano a vivere come luogo di rappresentazione scenica, cornice e fulcro allo stesso tempo di Teatri delle mura, la rassegna-contenitore di teatro, danza, musica, arti visive e letterarie in programma da martedì 27 giugno a domenica 30 luglio 2006.
Giunta alla seconda edizione, l’iniziativa culturale prevede ventotto serate di spettacolo che si alterneranno tra i Bastioni Alicorno, Santa Croce, Portello Vecchio e Impossibile, le Porte Contarine e la Golena San Massimo: luoghi storici ricchi di memoria e di valori simbolici che Teatri delle mura riconsegna, attraverso le suggestioni artistiche, al presente e ai cittadini padovani.

La cinta muraria patavina in tutto il suo antico splendore sarà infatti il naturale scenario per le esibizioni delle numerose compagnie venete in cartellone: Abracalam, Teatro Popolare di Ricerca-C.U.T., Terra di Bucsi, Antonio Panzuto e Alessandro Tognon, Bel.Teatro, Carichi Sospesi, I Fantaghirò, Maria Grazia Mandruzzato, Laboratorio Artaud Communitàs Théatrum, Spazio Danza-Officina Danza, Carla Stella, Tam Teatromusica e East Rodeo, Teatro Laterale, Teatrocontinuo, La Giudecca.
A loro è affidata l’organizzazione dell’iniziativa, promossa dal Comune di Padova-Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo.

Gli spettacoli in scena, scritti e allestiti appositamente per la speciale location, si fondono con i luoghi, cogliendo tutte le opportunità che essi offrono e assorbendone i significati: il passaggio dal “dentro” al “fuori”, la difesa dagli attacchi esterni, la memoria storica di un popolo antico, la cultura delle origini ma anche della pace e i diritti dei cittadini...
Tutto questo rientra negli spettacoli in una concezione di coinvolgimento del pubblico che, attraverso i sinuosi percorsi dei bastioni, è chiamato a far parte della drammaturgia, a volte a spostarsi con gli attori o a entrarvi in contatto, a stare di fronte alla rappresentazione, a volte al centro, ma soprattutto a essere spettatore dei potenti effetti scenici che il luogo regala.
Luci, suoni, visioni vengono infatti trasformati dai bastioni e dai sotterranei diventando “altro”, ombre, echi, fantasmi, riverberi e dilatazioni degli stimoli creativi: Teatri delle mura vuole trasformare la cinta monumentale in struttura viva.

Ad aprire il cartellone, martedì 27 giugno, sarà il teatro di strada di Ivan Tanteri, primo tra gli ospiti di eccezione della rassegna, tra cui Pippo Delbono e Théâtre en Vol.
Dalle avventure di Marco Polo alle vite dei soldati delle mura, dalla rivisitazione di opere di autori veneti quali il Goldoni e Toso Fei, alle storie di follia del nostro vivere civile. E ancora, le parole di Monteleone in forma di play concert, le confessioni “private” di un autore, il teatro-danza di ispirazione giapponese, inquietanti narrazioni di un delitto, danze sul tema degli Angeli, dialoghi sulla cultura veneta antica, la storia di due piratesse, le intense e tragiche esistenze di solitudine di tre donne intellettuali, le “visioni” spirituali di Hildegarda Von Bingen, le questioni del muro israeliano-palestinese, le evoluzioni rocambolesche dei giocolieri...questi i soggetti e le suggestioni al centro delle serate di Teatri delle mura.

Per informazioni Teatri delle Mura:
info@teatridellemura.it
cell. 338/3805861
www.teatridellemura.it oppure
http://padovacultura.padovanet.it