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The Homesman

Pubblicato il 18 maggio 2014 da Giovanna Branca

VOTO:

The Homesman

"Questo paese ė duro con la gente", diceva un personaggio di Non è un paese per vecchi, lo zio dello sceriffo portato sullo schermo in quel film da Tommy Lee Jones. Lo stesso Tommy Lee Jones che oggi ha presentato a Cannes The Homesman, western ambientato nell’ Ottocento che potrebbe essere riassunto da questa frase del film dei Coen. Epopea della frontiera atipica e quasi "al contrario", in cui dall’Ovest si procede verso l’Est e co-protagoniste sono delle donne.
È lo stesso Tommy Lee Jones a sottolineare come la sua sia un’indagine di ciò che si cela dietro l’American Dream, della durezza della frontiera raccontata con spietato realismo e disincanto, benché non si possa fare a meno di filtrare un film con un’ambientazione simile attraverso le lenti del genere.
Nei territori del Nebraska, fra i pochi e poveri insediamenti dei coloni, Mary Lee Cuddy (Hillary Swank), lavoratrice instancabile, altruista e ancora non maritata, si addossa l’onere di riportare all’ Est - alla "civiltà" - tre donne che la durezza della vita di frontiera ha reso folli. Ad accompagnarla sarà l’avventuriero solitario George Briggs (lo stesso Tommy Lee Jones). Il loro viaggio ė uno struggente ritratto della bellezza di una terra che va di pari passo con la sua crudeltà e la sua indifferenza verso le sorti degli esseri umani, nonché del sorgere implacabile di una civilizzazione laddove la natura stessa non sembrerebbe consentirlo. È lo stesso regista a sottolineare come documentandosi per il film abbia guardato a lungo foto di architetture dell’epoca, "come si costruisce una casa dove non ci sono alberi e la prima segheria si trova a miglia di distanza". "Non un buon posto per una donna vittoriana",continua Tommy Lee Jones.
Nella maestosità dei paesaggi che si stagliano di fronte ai nostri occhi, veri protagonisti del film, i temi affrontati dal regista/attore americano sono quindi principalmente due. Da un lato c’è l’inusuale argomento di genere (quello femminile) perlomeno nel vecchio West. Le donne "pazze" trasportate da Briggs e Mary Lee non sono solo vittime della frontiera ma anche dei mariti, e l’unico consiglio che il protagonista potrà dare al prossimo sarà quello alla giovane e povera locandiera che lo serve in città: di non seguire un uomo nella corsa all’Ovest.
Ma soprattutto The Homesman ė un crudo racconto del rovescio dell’American Dream: "ė stato un modo di guardare a ciò che i ragazzi a scuola studiano quando viene fuori il tema del destino manifesto", spiega Tommy Lee Jones. Il grande sogno americano non è però per i protagonisti che un’illusione o un destino che si consumerà a loro spese; detriti della Storia che la Storia ha voluto dimenticare. Allo stesso modo la cosiddetta civiltà si mostrerà assai incivile con l’uomo dell’Ovest George Briggs, a cui non resterà che tornare nella wilderness come tutti gli altri eroi del West prima di lui.


CAST & CREDITS

(The Homesman) Regia: Tommy Lee Jones; sceneggiatura: Kieran Fitzgerald, Tommy Lee Jones, Wesley Oliver ; fotografia: Rodrigo Prieto; montaggio: Roberto Silvi; musica: Marco Beltrami; scenografia: Meredith Boswell; interpreti: Tommy Lee Jones (George Briggs), Hillary Swank (Mary Bee Cuddy), Miranda Otto (Theoline Belknap), Meryl Streep (Altha Cart); produzione: Ithaca Pictures; origine: Stati Uniti; durata: 122 ’.


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