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Toy Story 4

Pubblicato il 21 giugno 2019 da Giammario Di Risio
VOTO:


Toy Story 4

Woody è ora un giocattolo smarrito?

No … non è più un giocattolo smarrito.

La frammentazione e la ricerca identitaria sembrerebbero aver trovato finalmente la pace; il protagonista, colui che aveva il timore di essere buttato via ed essere dimenticato per sempre, ritrova finalmente la sua natura animista e rincorre i propri sogni dopo aver, per quattro lunghe storie, offerto al prossimo anima, cuore e tempo.

Sono passati nove anni e il piccolo Andy è diventato grandicello, pronto per il college. La sua scatola piena di giocattoli passa interamente nelle mani della piccola Bonnie, con Woody e Buzz a capitanare il gruppone. La piccola sta per andare all’asilo e, spaventata e in preda alla “disperazione”, crea un giocattolo, quel Forky che viene subito adottato da Woody e gli altri. Purtroppo però Forky si perde e, nel tentativo di recuperarlo, Woody ritroverà vecchi amici e dovrà fare i conti, per la prima volta, con i suoi più nobili sentimenti.

Questo quarto capitolo del fortunato brand Pixar ripropone tutti gli elementi tanto cari a questa casa di produzione capace di raccontarci il contemporaneo. La ricerca identitaria dei protagonisti, in gioco tra animismo e lettura sul reale, è continua e qui arriva finalmente a un approdo; il versante metanarrativo si sviluppa e smaschera, gioca con i continui riferimenti al mondo dell’artificiosità e della riproducibilità; il versante citazionistico spazia da Taxi Driver a E.T. l’extra – terrestre passando per La bambola assassina. Un impasto continuo che viene sorretto da un buon ritmo e che sfrutta spazi nuovi, questa volta immersi in un enorme parco giochi, metafora quest’ultimo dei moti dell’anima dei giocattoli.

Woody mette da parte il senso di colpa, mette da parte la paura di vivere e si lascia andare a ciò che ha sempre desiderato. Siamo di fronte ad un passo netto di Toy Story, un passo iniziato nel 1995 e che ha saputo rivoluzionare il mondo dei cartoni animati riconfigurando un mondo non più fiabesco viceversa consapevole di un nuovo sguardo, di un nuovo mondo digitale, di un nuovo universo.


CAST & CREDITS

(Toy Story 4); Regia: Josh Cooley; sceneggiatura: John Lasseter, Andrew Stanton, Josh Cooley, Valerie LaPointe, Rashida Jones, Will McCormack, Martin Hynes, Stephany Folsom; montaggio: Axel Jeddes; musica: Randy Newman; interpreti: Tom Hanks (Woody), Tim Allen (Buzz Lightyear), Annie Potts (Bo Peep), Christina Hendricks (Gabby Gabby), Jordan Peele (Bunny), Madeleine McGraw (Bonnie); produzione: Disney Pixar; distribuzione: Disney Pixar; origine: U.S.A, 2019; durata:140’.


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