Dal 24 novembre al 6 dicembre 2009 al Teatro Belli di Roma andrà in scena:
“Ultima notte di Giacomo Casanova”
Uno spettacolo di Stefano Massini
Regia e interpretazione di Mario Mattia Giorgetti
Premio Flaiano 2004 e Miglior Monologo Teatrale al Festival di Almada 2009

Roma, 05 novembre 2009 - Sarà un Casanova inedito quello che salirà sul palco del Teatro Belli di Roma il 24 novembre per raccontare del proprio passato, tirando le fila di un’esistenza fuori dal comune, ormai a due passi dalla morte.
Stanco, malato, improvvisamente insicuro della maschera portata con tanto orgoglio per anni, il Giacomo Casanova di cui scrive Stefano Massini, autore toscano ancora giovane ma già insignito di importanti riconoscimenti, si rivolge al suo servo-scrivano per evitare che di lui, dopo una vita spesa all’insegna di amori, passioni, frodi, inganni e leggerezza, non resti più nulla se non un ricordo vacuo e impalpabile. Ad interpretarlo sarà Mario Mattia Giorgetti, regista, oltre che protagonista, dell’ “Ultima notte di Giacomo Casanova”. Artista eclettico, Giorgetti viene da una lunga tradizione di teatro, recitazione, direzione artistica e regia. Inoltre, dal 1984 dirige la celebre rivista mensile “Sipario”. Dello spettacolo che porta in scena, vincitore del Premio Flaiano 2004 e giudicato Miglior monologo teatrale al Festival di Almada 2009, dice: “In questo lavoro teatrale esiste una cosa semplice da scoprire: la consapevolezza che la vita non va ingannata, e con la vita non va ingannato l’amore, che vive in noi e che deve essere offerto, non preso come se fossimo dei predatori”.
“Ultima notte di Giacomo Casanova” ha debuttato nel 2008 presso il Teatro Nazionale Komedija di Zagabria, per poi approdare a Milano, Ragusa, Cosenza, Bologna e in Portogallo. Mentre Stefano Massini è considerato uno tra i più promettenti autori della scena teatrale italiana contemporanea. Trentatreenne di origine fiorentina, ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi tra i quali il Premio Nazionale della Critica come Giovane Artista Rivelazione del 2007 e il Premio Pier Vittorio Tondelli, oltre ad aver firmato opere rappresentate nei massimi teatri italiani.