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Un sasso nello stagno - Roma 2010 - Alice nella città

Pubblicato il 7 novembre 2010 da Edoardo Zaccagnini


Un sasso nello stagno - Roma 2010 - Alice nella città

E’ uno di quei lavori per ragazzi che poi piacciono tanto anche ai grandi, forse anche di più che ai piccoli. E’ un documentario per tutti, e si intitola Un sasso nello stagno - Storia e storie di Gianni Rodari, riprendendo un concetto espresso dall’autore piemontese nel libro La grammatica della Fantasia. Una parola, sosteneva Rodari, è come una pietra gettata in uno specchio d’acqua. Col suo campo semantico produce onde una dopo l’altra, altre parole che ne procucono altre ancora e sprigionano la fantasia e la creatività.

Il docufilm è stato presentato nella sezione Alice nella città del Festival del film di Roma, edizione 2010, ed ha per protagonista il grande autore italiano di storie per bambini, a novant’anni dalla sua nascita e a trenta dalla sua morte. A quaranta da quando vinse il Premio Andersen.

_Nel film si parla delle intuizioni di Rodari, della bellezza, della genialità e dell’utilità del suo lavoro, della sua formazione e della sua poetica, del suo passaggio nel Novecento.

_Felice Cappa, l’autore del film, ci conduce in un piacevole viaggio di quasi un’ora e 40, che va da Omega, sul lago d’Orta, dove Rodari è nato, a Gavirate, dove ha trascorso parte dell’infanzia e dell’adolescenza. Si passa per Milano e Roma, dove l’autore ha vissuto e lavorato, e si arriva fino a Manziana e alla Calabria, altri luoghi cari a Rodari. Ne esce una biografia nobile e solare, che rinnova il valore letterario e umano dello scrittore, la sua intelligenza, il suo impegno, la sua grandezza e la sua umiltà, e che ribadisce l’importanza della fantasia.

Il testo guida del documentario, la voce narrante del film, è costituita esclusivamente dalle parole dello stesso Rodari, e a queste si aggiungono interviste allo scrittore e materiali di repertorio riguardanti i suoi interventi in tv e altrove, recuperati dall’archivio della Rai, televisivo e radiofonico.

Aspetti biografici ed artistici, giornalismo, letteratura, saggistica, teatro, infanzia, partecipazione a momenti storici di fondamentale importanza collettiva (vedi la resistenza) e vita privata si fondono in questo film pieno di ritmo, dolcezza e brio, dove offrono il loro contributo le illustrazioni dei testi di Gianni Rodari e le interpretazioni delle sue opere da parte di attori e compagnie teatrali. Ci sono le citazioni musicali, dal Quartetto Cetra a Mina e a Mozart, ad arricchire un lavoro che fa bene ad ogni generazione e ad ogni fascia d’età.

Un omaggio doveroso, quello realizzato da Felice Cappa in collaborazione con la Rai. Speriamo di vederlo presto in tv, in un orario decente.


CAST & CREDITS

Regia: Felice Cappa; Sceneggiatura: Felice Cappa; Fotografia: Paolo Pochettino; Montaggio: Andrea Nobile; Musica: Paolo Antonio Pizzimenti; Produttore: Meri Malaguti, Roberto Terribile; Produzione: Fondazione Aida (Italia); Coproduzione: Palco e Retropalco Rai 3, Rai Trade (Italia); Distribuzione internazionale: Rai Trade (Italia); Distribuzione italiana: Palco e Retropalco Rai 3, Rai Trade (Italia)


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