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Unlocking passages

Pubblicato il 1 aprile 2010 da Alessandro Izzi


Unlocking passages

Sabato 10 aprile alle ore 18:30 presso Palazzo Farnese di Caprarola, si terrá in anteprima la videoinstallazione Unlocking Passages di Helen Broms Sandberg.
L’opera verrá presentata dal direttore della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Marco Müller.

Il video può essere descritto come una piéce teatrale-cinematografica proiettata su due schermi con due interpreti che dialogano ciascuno dal suo “palco”/schermo. Il video narra di una Regina morta nel diciassettesimo secolo, ispirata a Regina Cristina di Svezia, e di uno scrittore incarcerato a vita che ha perso la memoria e che passa il proprio tempo a scrivere la vera storia della Regina. Entrambi i ruoli sono interpretati dalla stessa attrice, Agneta Ekmanner.
A questi due personaggi se ne aggiunge un terzo, l’Attore/Fantasma (interpretato da Udo Kier), l’alter-ego maschile della Regina, che racconta in prima persona le sue storie segrete. Mentre in un montaggio alternato, lo Scrittore legge o l’Attore/Fantasma racconta, si presentano immagini della Regina da bambina (interpretata da Greta Elettra Broms) che corre lungo i corridoi spettrali di un nobile palazzo, tra tortuose scalinate di pietra, dentro labirinti al chiaro di luna.

La videoinstallazione è ispirata ad una vicenda realmente accaduta: uno scrittore svedese, amico del padre dell’artista, fu ossessionato dallo scrivere la vera storia di Cristina di Svezia. Lo scrittore era talmente tormentato dalla sua storia che cominciò a “vedere” la Regina e a parlare con lei. La sua ossessione fu tale che perse qualsiasi altro interesse nella vita e finì i suoi giorni in un ospedale psichiatrico.

Nel video, la storia è una sorta di "puzzle" nel quale i ruoli si interscambiano e si definiscono in un unico personaggio e possono essere interpretati in diversi modi: come un dialogo tra due persone, una conversazione con un’ entitá o con il proprio alter-ego.
L’opera Unlocking Passages tratta come nei precedenti lavori dell’ artista , del superamento delle soglie spazio temporale, del passaggio fra la vita e la morte, il sogno e la realtá.
Usando due grandi schermi posizionati ad angolo perpendicolare, lo spettatore viene trasportato nel mondo della follia: da una parte la Regina con la sua arroganza, la sua genialita’ e la sua saggezza; dall’altra lo Scrittore: con le sue amnesie le sue frenetiche fantasie, nella sua visionaria ricostruzione della realtá.

* Cristina, Regina di Svezia, nacque nel 1626, e probabilmente fu una delle donne più importanti della sua epoca. Figlia unica, fu cresciuta come un ragazzo, perdendo suo padre quando aveva sei anni. Salì al trono di Svezia nel 1644 all’età di diciotto anni. Cristina abdicò nel 1654, dopo essersi convertita alla fede Cattolica, e si trasferì a Roma. La sua residenza a Palazzo Corsini divenne un salotto politico e intellettuale. Negli ultimi anni scrisse testi autobiografici e raccolte di aforismi. Morì nel1689 e fu sepolta a Roma nella basilica di San Pietro.

Helen Broms Sandberg, nata a Stoccolma, 1961, ha esposto in numerose musei e gallerie tra i quali Museo Nazionale di Castel S. Angelo, Rome (IT), The Royal Academy, Stockholm (SE), Museo d’Arte Moderna, Bologna (IT), Museum Moderner Kunst, Vienna, (AU), Turku Art Museum, (FI), Göteborg Art Museum, (SE), NIFCA, Helsinkki (FI).


Progetto: Videoinstallazione a due proiezioni
Durata: 34 min.
Interpreti: Agneta Ekmanner, Udo Kier, Greta Elettra Broms


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