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Verona, 16 maggio: presentazione del libro "Carosello. Genio e Pubblicità all’italiana"

Pubblicato il 16 maggio 2017 da Carlo Dutto


Verona, 16 maggio: presentazione del libro "Carosello. Genio e Pubblicità all'italiana"

"CAROSELLO. GENIO E PUBBLICITÀ ALL’ITALIANA". A VERONA, MARTEDÌ 16 MAGGIO ALLE ORE 17, MARCO MELEGARO PRESENTA IL SUO LIBRO CONVERSANDO CON UGO G. CARUSO, STORICO DELLO SPETTACOLO E FONDATORE DEL MOVIMENTO TELESAUDADISTA

A Carosello, il programma televisivo più amato di sempre, è dedicato il libro di Marco Melegaro edito da Novecento a distanza di sessant’anni dalla prima, storica messa in onda e di quaranta dalla sua controversa soppressione. L’incontro promosso dall’Inner Wheel - Club di Verona avrà luogo nella Sala Casarini dell’Hotel Due Torri (P.zza S. Anastasia, 4) e dopo il saluto di rito della presidente, Adriana Vicentini, sarà introdotto dalla giornalista Mariangela Bonfanti L’autore del libro, Marco Melegaro, giornalista di Sky Tg24, per l’appuntamento nella sua Verona ha pensato come interlocutore ad Ugo G. Caruso, storico dello spettacolo e studioso di cultura di massa che oltre ad aver dedicato all’argomento svariati saggi ed articoli, insieme al Movimento Telesaudadista diede vita a Roma nel 2008 ad una colossale kermesse dedicata a Carosello e pure in seguito presso teatri, università, associazioni culturali ad una serie di occasioni a carattere monotematico in cui i celebri comunicati commerciali venivano riproposti ed analizzati per generi, autori, prodotti, testimonial ma sempre con lo spirito ludico e rigoroso insieme che ispira il sodalizio sin dalla sua nascita. Carosello, infatti, non è solo quello che tutti ricordano ovvero "Dura minga" e Calimero, l’Omino con i baffi e "la pancia non c’è più", l’Ispettore Rock e Jo Condor o un’antologia di slogan inossidabili ma tantissimo altro, il meglio dello spettacolo, del teatro di prosa come di varietà, del cinema, della neonata animazione italiana, del designer, della grafica, del documentarismo, del giornalismo, della letteratura umoristica, delle arti plastiche, della musica e dello sport. Il libro di Melegaro ne racconta la storia in modo diverso rispetto ai tanti saggi fin qui editi sullo stesso argomento, ovvero ripercorrendo agilmente in sincrono le vicende italiane sotto il profilo politico, sociale, culturale e soprattutto del costume, la cui evoluzione tanto deve proprio a Carosello. In questo excursus l’autore, riportando gustose e preziose testimonianze di pubblicitari e realizzatori, evoca non solo i caroselli più significativi, quelli popolarissimi e rimasti per generazioni nell’immaginario italiano, ma pure quelli meno ricordati e tuttavia rappresentativi del preciso momento storico in cui furono trasmessi. Ne emerge un tracciato imprescindibile per chiunque voglia rileggere quel lungo e importante periodo, coinciso pure con il boom e la rinascita industriale italiana di cui fu esso stesso un volano, attraverso lo specchio di un programma che rimane unico nel suo genere, non solo perchè ci ha accompagnato ogni sera per un ventennio ma appunto perchè non ha uguali nel mondo della pubblicità, retto da regole tutte diverse. Non dimentichiamo che a dispetto delle tante riserve espresse agli inizi da una certa cultura italiana più tradizionale, sia di matrice cattolica che di impronta marxista, Carosello fu protagonista nel 1971 al MoMa di New York di una fortunata mostra che fece risaltare la specificità del genio italiano applicato all’advertising. Tutto questo sarà oggetto della conversazione nel capoluogo scaligero che si preannuncia interessante e ricca di spunti e suggestioni. Tanto più che a rinfrescarne il ricordo, laddove ve ne fosse bisogno, sarà proposta pure una breve selezione di caroselli curati dallo stesso Caruso insieme con il suo abituale coautore, Lucio Montera e realizzata dal Movimento Telesaudadista.


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