Da un po’ di tempo a questa parte i festival sono frequentati da gruppi di tifoserie che, a prescindere dal “bel gioco”, applaudono sempre e comunque la squadra. La differenza rispetto al calcio è che in questo tipo di partite non si perde e, dunque, l’applauso è garantito anche alla fine. Tra le tifoserie più fedeli, vanno citate quelle che sostengono il cinema asiatico, ossia la squadra da battere per qualità e quantità.
Il fatto che, ad esempio, alcuni film di Johnnie To non siano un granché, ha scarso significato per gli ultras, un giocatore non si giudica da un calcio di rigore. Eppure Yesterday Once More, presentato qui a Torino, è decisamente noioso e privo di idee. Una storia di ladri che inseguono altri ladri, la vita di un uomo e una donna che si amano e che si trovano a competere su ogni cosa, e poi alcune scene girate a Udine in omaggio al festival del cinema asiatico, il Far East, forse l’unico elemento di curiosità (per il pubblico friulano). Ecco riassunto un film senza sceneggiatura, ma con la pretesa di narrare una storia compiuta, che procede stancamente verso un finale agrodolce. Il tutto condito da una vetrina di prodotti per ultra ricchi che rende questa pellicola un vero e proprio carosello. Per le televisioni che dovessero trasmetterlo sarà difficile capire come interrompere il film per gli intermezzi pubblicitari.
Ad ogni modo, l’infaticabile Johnnie To è già pronto a stupirci con altri cento film da realizzare rigorosamente in un paio d’anni e i suoi tifosi sono già allo stadio per l’ennesima ovazione.

Cast & Credits:

regia: Johnnie To; sceneggiatura: The Hermit, Au Kin Yee; fotografia: Cheng Siu Keung; scenografia: Tony Yu; costumi: Steven Tsang, Stephanie Wong; montaggio: David Richardson; musica: Chung Chi Wing, Ben Cheung; interpreti: Lau Andy, Cheng Sammi, Woo Jenny, Carl Ng, Tung Lam Ka, Wong Chun, Hung Hui Siu, Chun Lin; produzione: Milkway Image; distribuzione: Media Asia Films, Sil-Metropole Organisation; formato: 35mm, colore; durata: 99’; origine: Hong Kong 2004.