X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



A Long and Happy Life - Film d’apertura

Pubblicato il 25 giugno 2013 da Matteo Galli

VOTO:

A Long and Happy Life - Film d'apertura

Il quarantanovesimo Festival di Pesaro è stato aperto da A Long and Happy Life, un film di 77 minuti, diretto dal regista Boris Khlebnikov, affezionato cliente delle sezioni “minori” di Berlino (presente due volte nel “Forum”) con Pavel Kostomarov alla fotografia, che qui fa un ampio uso della camera a mano e riserva soltanto a pochissime immagini auratiche che inquadrano – all’inizio e alla fine – il fiume alcuni lenti movimenti della macchina da presa.
Un piccolo imprenditore agricolo ha messo su una cooperativa, negli anni turbolenti e anarchici successivi al crollo dell’URSS, i suoi contadini lo considerano un amico, un confidente, un salvatore. Quand’ecco – in realtà ciò accade nella seconda scena del film, dopo la lunga inquadratura del placido fiume – che arrivano un paio di omaccioni del distretto provinciale che vogliono indurlo a cedere la coop, previa cospicua buonuscita. Il buon Sascha esita: prima sembrerebbe cedere, poi fa proprie le istanze ribellistiche dei suoi protetti, i quali poi ci ripensano, ma a quel punto è lui che vuole andare fino in fondo. E il tutto finisce in una bella, liberatoria carneficina. Il film è girato in un villaggio sperduto, vicino alla penisola di Kola, gli interpreti sono in parte attori di teatro e in parte attori non professionisti reclutati in loco. La macchina da presa, leggermente ossessiva, inquadra oggetti e volti in primo piano, con panoramiche tremolanti a schiaffo. La sceneggiatura appare un po’ deboluccia: il conflitto è chiaro dopo pochi minuti, le oscillazioni dei personaggi non bastano a rendere il film interessante per tutto il tempo. Il titolo Una vita lunga e felice è leggibile solo in funzione ironica, antifrastica. A meno che non sia riferito al fiume.


CAST & CREDITS

(Dolgaya Schastlivaya Zhizn); Regia: Boris Khlebnikhv; sceneggiatura: Boris Khlebnikhov, Alexander Rodionov; fotografia: Pavel Kostomarov; montaggio: Ivan Lebedev; interpreti: Alexander Yatsenko (Sascha); Anna Kotova (Anja); produzione: Koktebel Film Company, Mosca; origine: Russia, 2013; durata: 77’


Enregistrer au format PDF