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Blu-ray: Tron legacy

Pubblicato il 30 aprile 2011 da Alessandro Izzi


Blu-ray: Tron legacy

Tron legacy ha il suo naturale approdo nell’home video. Non nasce appositamente per quello, ma vi tende implicitamente, come un bambino che dopo aver giocato in strada un intero pomeriggio deve poi ritrovare la via di casa.
Ovvia conseguenza del suo flirtare coi vidieogiochi, coi dischi di memoria, con le battaglie degli eserciti e con la fine del mondo imminente.
Tron legacy, ancor più del suo diretto predecessore che era un fumettone e sapeva esserlo senza vergogne, ha bisogno dello schermo del computer, della tecnologia Blu-ray, del 3d domestico, dello spazio di casa, meglio ancora di una singola stanza poco esposta al sole, per trovare una sua ragion d’essere più vera. Il passaggio in sala, da questo punto di vista, è stato un mero incidente di percorso, un momento necessario alla vita di un film, ma solo il preludio ad un’opera che pensa soprattutto ad uno spettatore solipsistico, perso in una solitudine video ludica che sappia trarre divertimento dalla cinetica dei movimenti in scena, ma che abbia anche il gusto per sceneggiature dense di simboli e metafore anche in palese contraddizione reciproca.
Il tempio della sala, la dimensione della visione assembleale in cui tanti cuori battono all’unisono per la stessa emozione non è più il target ideale come lo era e lo è ancora, anche se in forme diverse, per l’horrror.
Tron legacy, di fatto, ha due spettatori ideali: i nostalgici della vecchia pellicola di trenta anni fa, ex nerd occhialuti, magari appassionati di filosofie orientali e programmatori di computer, e adolescenti maschi di nuova generazione che si vivono sulle spalle il complesso dall’assenza della figura genitoriale e che dividono la loro attenzione a metà tra le scene action in puro stile videogioco (con nostalgie per l’estetica degli anni ’80) ed il sotteso erotismo della figura femminile, perfetto calibrato della fantascienza con le curve al posto giusto da Viaggio allucinante in poi.
In questa prospettiva il film assolve la sua funzione di intrattenimento ludo-visuale in maniera egregia. Magnifica la portata della tecnologia digitale creando mondi che aggiornano la linearità geometrica dell’estetica del Commodore ad un gusto più contemporaneo che flirta con le dinamiche narrative di Matrix (gli sceneggiatori vengono non a caso dal mondo televisivo di Lost). Ma l’esperienza filmica annaspa nel fumo eccessivo delle metafore sottese in una sostanziale indecisione tra l’action pura e la riflessione messianico-teologica.
Una festa per gli occhi, ma con troppa techno per far felici anche le menti.

La qualità audio-video

Stupefacente è l’unica parola che riesca a rendere giustizia al meraviglioso lavoro di riveramento del film su supporto Blu-ray. L’edizione che abbiamo preso in esame è la 2D, quindi, la visione del prodotto resta confinata alla piattezza dello schermo su cui lo stesso viene riprodotto, ma anche così, grazie ad un lavoro accuratissimo sulla profondità di campo, il risultato resta ammirevole. Per un film come questo, dominato dal nero e dai blu elettrici anche nelle parti non strettamente legate al mondo virtuale, mantenere una così accurata resa del dettaglio ha veramente del miracoloso. La visione domestica risulta, quindi, perfetta, piacevolissima ed in grado di magnificare le potenzialità dei migliori impianti di riproduzione in commercio. Particolarmente variegata anche la tavolozza cromatica, densa di sfumature e ricca di toni intermedi.
Eccellente anche il comparto audio, avvolgente e pulito che si segnala per un forte impiego dei canali laterali e con un centrale giustamente potente. Certo, tra le tracce presentate, la migliore ci pare quella originale che è più aperta e ricca di armonici, ma anche la traccia italiana si difende benissimo, pur nei limiti di un doppiaggio non sempre davvero ispirato.

Extra

È sul versante dei contenuti speciali che il BD rischia di apparire deludente. Non che manchino e non che non siano interessanti, intendiamoci, ma, alla lunga essi paiono un po’ troppo legati ad una dimensione strettamente promozionale del film e, quindi, sostanzialmente incapaci a fornire spunti di riflessione reali. Si pensi ad esempio a Il giorno dopo: la vita di Flynn rivelata che sembra essere solo lo spunto ad un possibile sequel. Oppure il virale Tron Uprising che è poco più che un lancio alla serie animata.
Sono le assenze di lusso a gettare qualche perplessità: dispiace, ad esempio, che non si sia trovato spazio per un commento al film di regista e cast. E l’intera operazione nostalgia che è alla base della realizzazione di questo sequel sembra confinata alle sole interviste al cast che sembrano, paradossalmente, il contributo extra più intrigante e bello.
Non manca, infine, un video musicale dei Daft Punk.


(Tron Legacy); Regia: Joseph Kosinski; interpreti: Jeff Bridges, Garrett Hedlund, Olivia Wilde, Bruce Boxleitner, James Frain, Beau Garrett, Michael Sheen, Cillian Murphy; distribuzione DVD: Disney
formato video: 2.25:1 & 1.78:1 - 16/9 (1080p High-Definition); audio: DTS-HD MA 7.1 Inglese - DTS 5.1 Italiano - Dolby digital 5.1 Hindi, Portoghese, Russo, Ucraino; sottotitoli: Italiano, Inglese, Inhlese per non udenti, Portoghese, Greco, Russo, Ucraino, Lettone, Lituano, Estone

Extra: 1) Il giorno dopo: la vita di Flynn rivelata 2) Una prima occhiata a Tron uprising, la serie animata di Disney XD 3) Avvio di Legacy 4) Visualizzazione di Tron 5) Installazione degli attori 6) Video musicale Derezzed dei Daft Punk


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