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Cinemambiente 2007 - Focus diritti umani - Alsateh (The roof)

Pubblicato il 14 ottobre 2007 da Giampiero Francesca


Cinemambiente 2007 - Focus diritti umani - Alsateh (The roof)

Raccontare la vita, i problemi, la realtà della Palestina attraverso la vita quotidiana, i tempi e ritmi di una normale famiglia. E’ questo l’obiettivo di Kamal Aljafari e del suo Alsateh (The Roof).

Siamo ormai abituati dalla televisione alle immagini del conflitto israelo-palestinese. La forza alienate del piccolo schermo ha reso però queste sequenze inefficaci, sterili. Davanti a tanta crudeltà e brutalità il filtro del nostro cinismo vela la forza delle sequenze, facendole apparire distanti. Trasformare le guerre in uno spettacolo, in una fiction, narcotizza le nostre emozioni e mortifica la nostra intelligenza.
E’ da questa inquietante verità che partono le considerazioni di Kamal Aljafari che fa della quotidianità e del realismo della vita palestinese la medicina per il nostro cinismo. Raccontare il dramma di questo conflitto evitando dunque i check point, gli scontri, le bombe, i morti e soffermandosi sulla vita di tutti i giorni per scavalcare le nostre difese è la ricetta del regista palestinese. Con lo sguardo di chi ha studiato per anni in Germania, Aljafari ritorna al suo paese per raccontare la quotidianità della sua famiglia. L’invivibile situazione del conflitto si trasforma così in uno sfondo in cui si muovono i gesti semplici e quotidiani di una casa. Guardare la televisione, mangiare, cucinare sono azioni in grado di rivelare, così, una situazione che, nella follia di un conflitto, trova la forza di continuare a vivere un’esistenza normale. Le immagini divengono tasselli di un mosaico di emozioni e sensazioni personali, capaci di toccare nel profondo. Nella loro semplice verità superano la coltre del nostro cinismo arrivando al nostro animo e alla nostra mente.
Paradossalmente la scene tranquille di un anziano intento a consumare il proprio pasto davanti alla televisione fanno vibrare la nostre emozioni più di qualsiasi scena di guerra. Per chi non fosse abituato al documentarismo, un racconto costruito sulla vita, senza conflitti, senza drammatizzazione, potrà apparire lento e, a tratti, noioso, ma un tema importante come quello israelo-palestinese necessita anche di questo. Cambiare il linguaggio, ribaltare i soliti stereotipi, raccontare realtà, anche, imprevedibili squarcia la barriera della nostra indifferenza, liberandoci dall’ipnosi della televisione.



Giampiero Francesca


CAST & CREDITS

(Alsateh) Regia: Kamal Aljafari; soggetto: Kamal Aljafari; suono: Antoine Brochu, Gilles Laurent; montaggio: Kamal Áljafari; produzione: Tagtraum; origine: Palestina 2006; durata: 61’

Video diary Cinemambiente - 12/10/2007
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