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Corti d’Argento e Cinemaster - I vincitori dell’edizione 2013

Pubblicato il 15 marzo 2013 da Sabrina Mascellari


Corti d'Argento e Cinemaster - I vincitori dell'edizione 2013

Si è tenuta a Roma martedì 12 marzo, presso la Sala Cinema Trevi, la conferenza stampa per la consegna dei Nastri d’Argento ai miglior cortometraggi premiati dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI). Contestualmente è stato assegnato il Premio Cinemaster di Studio Universal (il canale tematico di cinema della major cinematografica statunitense NBCUniversal) che dallo scorso anno collabora con il sindacato dei giornalisti cinematografici per i Corti d’Argento. I cortometraggi vincitori sono stati scelti tra cento proposte selezionate dal SNGCI e segnalate, per lo più, da quaranta Festival, ma anche da rassegne specializzate o arrivate spontaneamente al Sindacato.

Ecco dunque i vincitori e i premi dell’edizione 2013:

Miglior cortometraggio

Tiger boy di Gabriele Mainetti: coraggioso e delicato racconto sull’infanzia violata dalle molestie;

Miglior cortometraggio di animazione

Muri puliti di Davide Tromba: la storia italiana del Novecento animata sul muro, in un affresco complesso ma di grande impatto e con un’ottima colonna sonora;

Cinemaster 2013 di Studio Universal

La legge di Jennifer di Alessandro Capitani: originale e ironica riflessione sull’influenza della cultura dell’immagine sulle nuove generazioni, in particolare sui bambini. Il corto sarà trasmesso in Prima TV esclusiva su Studio Universal lunedì 27 maggio nell’ambito del programma “A noi piace Corto”, appuntamento settimanale di informazione dedicato ai cortometraggi, e il giovane regista volerà a Los Angeles per un periodo di specializzazione presso gli Universal Studios di Hollywood e la University of Southern California Film School;

Premio speciale della giuria

Ciro di Sergio Panariello, cortometraggio drammatico sulla criminalità ambientato a Scampia, già teatro del celebre Gomorra (per certi aspetti evocato dal racconto), realizzato dal laboratorio di scrittura creativa del Centro Territoriale Mammut che coinvolge, con percorsi educativi, i giovani della periferia di Napoli.

Cecilia Dazzi è stata premiata con una targa per la sua interpretazione in due cortometraggi finalisti, La legge di Jennifer (il vincitore del Cinemaster) e La Casa di Ester, entrambi prodotti da Mood Film e per i quali ha ricevuto una menzione speciale Tommaso Arrighi. Con acume e allegria l’attrice ha definito la sua esperienza nei cortometraggi come “una notte d’amore con uno sconosciuto” che può essere meravigliosa, entusiasmante o rivelarsi tremenda.

L’assegnazione dei Nastri D’Argento si concluderà a Cortina D’Ampezzo, sabato 16 marzo, in occasione della serata finale della terza edizione di Cortinametraggio, quando il Sngci premierà - insieme all’Agenzia Nazionale per i Giovani (ANG) - Babylon fast food di Alessandro Valori, il cortometraggio sulla storia del ragazzo nato in Italia da genitori senegalesi che lotta per essere considerato un vero cittadino italiano e non un immigrato di seconda generazione. Il film non è rientrato tra i cinque finalisti dell’edizione 2013 ma ha colpito favorevolmente i giornalisti per il tema trattato, il pregiudizio sociale nella società multirazziale, e lo stile delicato con i toni da commedia con cui è stato sviluppato.

L’incontro con la stampa è stato preceduto dalla proiezione del corto vincitore per l’animazione e dei cinque cortometraggi finalisti tra i quali sono da segnalare La casa di Ester di Stefano Chiodini (racconto surreale sulla violenza domestica) e La prima legge di Newton di Piero Messina (storia tenera e delicata sull’amore nella terza età), come ulteriori esempi di un’edizione che ha saputo evidenziare e premiare il talento e la creatività di giovani autori e delle loro opere accomunate da tematiche forti e attuali.

La conferenza stampa si è chiusa con la proiezione dell’inedito filmato di Eduardo De Filippo (risalente al periodo 1949-51) che, in un monologo/dialogo sul terrazzino con il fantomatico professore di Questi Fantasmi, fa un’analisi poco convenzionale dell’Italia in crisi e del Piano Marshall ponendo interrogativi di sorprendente attualità e regalandoci nove minuti in bianco e nero di straordinaria ironia. Un omaggio con sorpresa per tutti i partecipanti annunciato da Marcello Foti, Direttore Generale della Cineteca Nazionale, e un modo davvero ben riuscito per concludere un evento importante dedicato ai cortometraggi.


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