“Ci sono tracce che non possono essere cancellate”, così recita il sottotitolo italiano di questo film; lo sa bene Tom Cutler (il protagonista, ottimamente interpretato da Samuel L. Jackson), gestore della Steri-Clean, un’impresa alquanto particolare, specializzata nella pulizia delle scene del crimine, eliminare sangue e sterilizzare l’ambiente. Un passato buio quello del protagonista, vedovo e con la quattordicenne figlia Rose da accudire: un passato che si barcamena tra la tragica e violenta morte della moglie e una turbolenta vita da poliziotto, fatta di pestaggi e tangenti. Ora però sembra essere tutto cambiato, sia grazie all’impresa di pulizie che naviga in ottime acque, sia grazie al fatto che Tom ha deciso di chiudere tutti i contatti con la sua precedente vita, compreso quelli con Eddie Lorenzo, suo ex collega, nonché amico fraterno, suo testimone alle nozze e patrigno della piccola Rose.
Un giorno come gli altri Tom è impegnato in una delle sue classiche pulizie: la scena del delitto, una casa lussuosa di una zona molto ricca, è stata teatro di un omicidio. Il protagonista, arrivato sul luogo del delitto, scopre che non c’è nessuno in casa, ma che la chiave per entrare è sotto un vaso all’entrata: chi ha chiamato l’impresa di pulizia ha riferito questo dettaglio. Tom entra, scopre che il delitto è avvenuto nel salotto, e ripulisce il tutto, facendo scomparire qualsiasi traccia. Peccato però che, il giorno dopo, essendosi dimenticato di lasciare la chiave della casa dove l’aveva trovata, tornando sul luogo del delitto, scopre che la padrona di casa è del tutto inconsapevole dell’accaduto: Tom decide di nasconderle quanto fatto il giorno precedente. Forse incastrato, il protagonista capisce che l’omicidio non è mai stato denunciato alla polizia, che il corpo non è stato rimosso dalla scientifica e che egli è divenuto, a sua insaputa, complice dell’accaduto: ripulendo tutte le tracce, ha ostacolato le ricerche della polizia e ha permesso, involontariamente, che la via di fuga dell’assassino fosse libera. Da qui in avanti comincia l’incubo del protagonista, da un lato determinato a scoprire la verità, dall’altro lato impaurito sia per se stesso – il suo passato sta risalendo a galla, mostrando tutto ciò che di marcio egli ha tentato di nascondere – che per l’incolumità della figlia, la quale rappresenta, dopo la morte della moglie, la sua unica famiglia.
Renny Harlin firma questo lodevole thriller, carico di adrenalina, distribuito in DVD dopo aver avuto una non facile (nonché breve) vita nelle sale cinematografiche. Oltre al grande grado di tensione e di colpi di scena offerti, l’opera rappresenta una vera e propria boccata d’ossigeno per il regista che, dopo un ottimo inizio da artigiano creatore di blockbuster di successo – opere come 58 minuti per morire (Die hard 2, 1990) e Cliffhanger (1993) –, ha cavalcato una parabola discendente che lo ha visto precipitare in opere minimamente decenti. Oltre al buon lavoro di regia – scene taglienti, mano ferma nel riprendere i dettagli dei vari lavori di pulizia fatti dal protagonista – è da segnalare la bravura degli attori, un cast stellare che vede alla sua base l’ottima interpretazione di Ed Harris ed Eva Mendes, mentre schiera all’apice Samuel L. Jackson, molte volte impossibile da superare per bravura: certo che, anche se forse non voluto dall’autore, è interessante notare che quando Tom/Jackson ha a che fare con la pulizia di chiazze di sangue, non è difficile far risaltare alla mente Jules Winnfield, il gangster di Pulp fiction (1994) che, tra il recupero di una valigetta e l’ipotetica possibilità di abbandonare la sua mera vita per inseguire un futuro d’asceta, è impegnato nella pulizia di un’auto sporca di sangue e pezzettini di cranio. Forse la citazione è forzata, o forse nemmeno voluta dal regista: fatto sta che Cleaner resta un ottimo thriller, carico di adrenalina quel tanto che basta a tenere inchiodato lo spettatore sulla poltrona, in attesa di un finale tanto affascinante quanto inaspettato.

La qualità audio-video

La qualità audio è ottima. Il suono, nitido e pulito, risalta ogni piccolo elemento dell’opera. Eguale discorso per la qualità video privo di ogni sbavatura.

Extra

Molti supporti DVD, anche se di ottima fattura, cadono nella sezione Extra: non è questo il caso. È vero, forse manca il trailer originale del film (a volte addirittura inutile), ma il “Dietro le quinte” e le interviste al cast tecnico-artistico non fanno rimpiangere questa assenza. Divertente il backstage, in cui regista e attori si lasciano andare a leggere battute e simpatiche scenette. Ottime le interviste: tutti gli attori principali, nonché il regista, sceneggiatore, produttore e direttore della fotografia, parlano ognuno della relazione con l’opera e di quella con i vari realizzatori del film. Una buona occasione, per lo spettatore, di comprendere non solo la psicologia dei personaggi (spiegata, pur se non esplicitamente, da ogni attore), ma anche le relazioni che intercorrono, sul set, tra attori di grande fama internazionale.