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DVD - Il vero e il falso

Pubblicato il 27 luglio 2009 da Simone Isola


DVD - Il vero e il falso

Film strano, Il vero e il falso. Un giallo processuale, potremmo definirlo così, sull’ambiguità della giustizia e del potere. Ambientato a Latina come il coevo Un apprezzato professionista di sicuro avvenire di De Santis, il film di Eriprando Visconti non sprofonda nelle dinamiche pure del genere, ma indaga anche un cotè esistenziale fatto di ambiziosi giudici di provincia e ambigue dinamiche familiari. Nei primi anni Settanta il "giallo da camera" è un filone di successo, parallelo al “poliziottesco”; con la differenza che nell’uno i delitti vengono indagati nelle aule giudiziarie, nell’altro combattuti per le strade da rappresentanti dell’Ordine non meno violenti dei malfattori.

A Latina una ragazza jugoslava, Norma Zejzler, viene trovata bruciata viva tra le rovine della sua abitazione. Viene accusata Luisa, moglie dell’amante di Norma, Claudio Santini. Il pubblico ministero Turrisi individua il movente dell’omicidio nella gelosia della donna; nonostante gli sforzi dell’avvocato difensore Manin, Luisa viene condannata a dieci anni di carcere. Tutto sembra chiaro ma non lo è; uscita dal carcere Luisa incontra a Roma la vera Norma Zejzler e la uccide a colpi di pistola. Come giudicare ora questo delitto, che è nato da un errore giudiziario? Si può essere accusati dello stesso omicidio? E’ evidente come la sceneggiatura di Luigi Malerba si ispiri ai clamorosi errori giudiziari degli anni Cinquanta e Sessanta, come quello del siciliano Paolo Gallo, condannato all’ergastolo per l’omicidio di un fratello in realtà vivo e vegeto. Gli anni Sessanta determinarono una crisi profonda nella cultura giuridica, sino ad allora ancorata ad alcuni concetti secolari; ne vengono messi in discussione i valori tradizionali, affiancati da nuovi concetti e correnti di pensiero. La certezza del diritto, la neutralità dell’interpretazione, il ruolo solo tecnico del giudice, tutto ciò viene contestato e ripensato. Nel film il pubblico ministero Turrisi (Martin Balsam) sembra appunto interpretare il vecchio sistema giudiziario, fatto di salti di carriera, di “rogne da sbrigare”; mentre il giovane Manin (Terence Hill), è tipica figura di giudice eretico, che segue considerazioni di diritto sostanziale e adegua la norma al caso concreto. Lo scontro tra queste due figure è l’aspetto più interessante di del film, condotto con rigore essenziale nella messa in scena, in bilico tra il genere giudiziario e il film politico ed esistenziale. Eriprando Visconti non amava particolarmente Il vero e il falso, non soddisfatto delle scelte di formato e delle luci. La regia è però asciutta e precisa, lascia parlare i personaggi e le loro azioni. Non cerca di esporre una tesi in modo sfacciato, non abbandona mai la strada della tensione investigativa. Un’impostazione non banale, un vibrante realismo che non lascia spazio a spettacolarizzazioni. Viene in mente il primo Antonioni, quelle de Le amiche, dove l’attenzione per lo stile determinava una narrazione distaccata e ascetica. La struttura a continui flashback rende il racconto incalzante, veloce. Gli attori sono tutti di ottimo livello, condotti dal regista ad una recitazione fredda e priva di eccessi: Balsam è efficace nella sua boriosità oratoria; Paola Pitagora è intensa e dona al suo personaggio la giusta dose di follia; Terence Hill fa vivere con passione le idee del suo personaggio.
In definitiva, Il vero e il falso è un buon prodotto, ambizioso nelle idee e nella sostanza narrativa. Tutto da riscoprire in Dvd.

La qualità audio-video

Immagine non pulita, opaca e colma di grana. Audio un po’ basso, migliora nella versione mono. Nel complesso una realizzazione tecnica di discreto livello.

Extra

Contributi nella norma, con l’elenco del cast tecnico ed artistico e una presentazione video. Vista la scarsa popolarità del film editato avremmo gradito qualche approfondimento sul regista e sulla produzione in genere.


Regia: Eriprando Visconti ; interpreti: Paola Pitagora, Terence Hill, Martin Balsam, Adalberto Maria Merli ; distribuzione dvd: Medusa Video
formato video: 2.35:1 Anamorphic Widescreen; audio: Italiano 1.0, Italiano 5.1; sottotitoli: italiano.

Extra: 1) Presentazione; 2) Cast tecnico e artistico.


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