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DVD - Milk

Pubblicato il 11 aprile 2010 da Donato Guida


DVD - Milk

Con il suo “sono qui per reclutarvi tutti!”, Harvey Milk anticipa di trent’anni il più famoso (oggi!) “Yes we can” con il quale il Presidente Barack Obama è riuscito a far innamorare il popolo americano; i due non hanno apparentemente nulla in comune, se non dei personali primati: da un lato il primo Capo di Stato afro-americano della storia degli U.S.A., dall’altro lato il primo uomo dichiaratamente omosessuale ad essere eletto ad una carica politica negli Stati Uniti.
Gus Van Sant ritorna ad un cinema meno “cerebrale” rispetto a precedenti lavori quali Gerry (2002), Elephant (2003) e Last days (2005), ma sicuramente più personale rispetto allo stupendo Paranoid Park (2007); grazie a questo dvd pubblicato da Feltrinelli, edizione Le mani, è possibile ammirare la totale bellezza di un’opera coraggiosa sotto vari punti di vista: il primo è quello dell’autore, che ha avuto il coraggio di riabilitare la figura di un uomo (ma anche vero e proprio eroe, oggi mestamente dimenticato) capace di combattere fino alla morte per difendere il suo credo; Harvey Milk non è stato solo il primo uomo dichiaratamente omosessuale a ricoprire una carica politica negli Stati Uniti d’America, ma è divenuto, negli anni, una vera e propria icona, un simbolo, l’“idea” di poter, in ogni modo possibile, portare avanti delle convinzioni positive; non solo un uomo fedele alla causa, ma anche un “piccolo genio politico”, capace di convincere il popolo statunitense a combattere per le rivendicazioni dei gay grazie alla sua mediazione con camionisti o risolvendo dei problemi apparentemente meno importanti (come quello di scendere in campo e ripulire le strade dalle cacche dei cani!).
Coraggio si diceva: non solo quello di Van Sant, ma anche quello del folto gruppo di attori capaci di reinventarsi per riportare in vita i protagonista di questa vicenda; il coraggio avuto da sex-symbol come possono essere James Franco, bravo a divenire Scott Smith, amante di Harvey Milk, col quale abbandona New York per trasferirsi a San Francisco, nel quartiere di Castro (centro nevralgico dal quale partiranno tutte le iniziative ideologico-politiche); Diego Luna interpreta Jack Lira, nuovo amore del politico, la cui instabilità mentale lo porterà al suicidio. Punta di diamante di questo cast è, senza ombra di dubbio, Sean Penn: l’ex-duro del cinema, l’ex Signor Ciccone (come odiosamente venne ribattezzato), l’ex simbolo sexy, riesce a calarsi perfettamente nei panni di un politico omosessuale, tanto che viene difficile pensare che l’uomo-Penn (troppo simile al personaggio Milk) possa avere avuto un passato (e un presente e un futuro, chiaramente!) eterosessuale; l’interpretazione gli vale il (più che meritato) secondo Oscar come miglior attore protagonista, ma anche la sicurezza che Sean Penn sia quanto di meglio possa ultimamente offrire Hollywood.
Verrebbe allora da dire che stiamo parlando di un film basato essenzialmente sul coraggio, quello dell’autore e quello degli attori: un coraggio che, in un certo modo, riprende quello avuto sempre da Harvey Milk, ucciso pochi giorni prima di aver compiuto 49 anni; il coraggio di abbandonare (a 40 anni!) un lavoro sicuro a New York per fuggire in Florida con il suo amante e aprire un’attività commerciale; il coraggio di affrontare a viso aperto poliziotti e commercianti del quartiere di Castro che, a lui e al suo amante, non offrivano altro che insulti, sputi e manganellate; il coraggio di combattere apertamente le idee bigotte e ultraconservatrici di persone convinte che l’omosessualità sia una malattia e vada debellata dalle scuole, così da non poter infettare dei bambini innocenti; il coraggio di affrontare a viso aperto una morte prematura, carica di odio e omofobia; ma, vale la pena dirlo, il coraggio più grande, quello di dichiarare apertamente la propria omosessualità in un periodo in cui questa (allora) cosiddetta “malattia” era ancora curata con l’elettroshock. Questo è stato, probabilmente, l’atto più grande di Harvey Milk, quello di riuscire a convincere la comunità gay (tra cui molti adolescenti), che l’omosessualità non è un peccato, non è una malattia, ma una semplice libertà, una stato di vita, semplice amore che si propaga e che porta una persona come lo stesso politico americano, a far si che le giuste convinzioni possano distruggere l’odio che tende ad uccidere.

La qualità audio-video:

Ottima sotto tutti i punti di vista.

Extra

Oltre al sempre presente trailer del film, al dvd è allegato il libro dal titolo Sogno americano, curato da Gianni Rossi Barilli. Il libro (ed. Feltrinelli, 112 pp.), oltre ad una splendida introduzione curata dallo stesso Barilli (nella quale egli presenta la figura di Harvey Milk, definendolo giustamente come un “agente della speranza”), è diviso essenzialmente in due parti: nella prima, una vera e propria storia americana messa in parallelo alle vicende di Harvey Milk e del quartiere di Castro. Non viene semplicemente analizzato il film grazie al cast tecnico-artistico, le location e le riprese; la prima parte del libro va oltre, sviluppando il discorso in una spiegazione contestuale, ovvero chi era Milk e cos’era Castro durante gli anni ’70, per poi giungere sino a un paragrafo intitolato “L’eredità di Milk” (cosa è riuscito a lasciare l’uomo, non solo il politico, dopo la sua morte).
La seconda parte del libro risulta, forse, ancora più interessante, perché ci riguarda da vicino: tenta (e ci riesce benissimo) di offrire un quadro generale dell’Italia ai tempi di Harvey Milk: un quadro storico-politico, ovviamente, ma che tende a ragionare sulle questioni omosessuali Nell’Italia degli anni ’70, facendoci notare che il tempo passa, ma forse non tutto riesce a cambiare in maniera positiva; e la Storia non sembra essere altro che un Ciclo tendente a ripetersi continuamente (non a caso, in questa seconda parte del libro, un paragrafo è dedicato all’omicidio Pasolini: altra grande persona, altra morte brutale; odio, omofobia, ignoranza e violenza come facce della stessa grigia medaglia!).


(Milk); Regia: Gus Van Sant; interpeti: Sean Penn, Emile Hirsch, Josh Brolin, James Franco, Diego Luna, Alison Pill, Victor Garber, Denis O’Hare, Joseph Cross, Stephen Spinella, Lucas Grabeel, Brandon Boyce; distribuzione DVD: Feltrinelli; Collana: Le Nuvole
formato video: 16/9 1.85:1; audio: italiano Dolby digital 5.1; sottotitoli: italiano per non udenti

Extra: 1) Trailer 2) Libro Sogno americano, curato da Gianni Rossi Barilli


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