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Festival del Film di Locarno 2016 - "Une jeune fille de 90 ans"

Pubblicato il 7 agosto 2016 da Annalaura Imperiali

VOTO:

Festival del Film di Locarno 2016 - "Une jeune fille de 90 ans"

Commovente è l’unica parola che può veramente descrivere questo delicatissimo documentario ideato e diretto da una vera e propria stella del cinema italiano contemporaneo, Valeria Bruni Tedeschi, insieme al suo collega d’oltralpe Yann Coridian.

In ottantacinque minuti di montato finale, che non fermano mai il desiderio del pubblico di arrivare fino in fondo pur se il tema trattato è estremamente triste e troppo spesso volutamente gettato nell’oblio, Une jeune fille de 90 ans racconta la storia di Blanche Moreau, “giovane ragazza di novant’anni”, per l’appunto, che vive insieme a molti altri suoi coetanei presso il reparto geriatrico dell’ospedale Charles Foix d’Ivry, non lontano da Parigi, in Francia. Qui Thierry Thieû Niang, coreografo di fama internazionale, conduce un laboratorio di danza con pazienti malati di Alzheimer, tra cui vi è anche la stessa Blanche.
Grazie alla carica emozionale e umana che questo professionista della danza mette nella propria attività laboratoriale, consistente nell’accostarsi alle persone talmente anziane da essere ormai, purtroppo, completamente sole, viene a crearsi un meraviglioso viaggio reale e figurato tra le ombre del passato, le difficoltà del presente e la totale incertezza del futuro di tanti uomini e donne che la vita sembra aver fatto diventare fantasmi in cerca della propria degna sepoltura per cominciare a riposare in pace.
Attraverso la danza le vite s’incontrano e i ricordi emergono dai meandri di una memoria segnata da tante rughe d’espressione, che s’intessono come ragnatele sul volto di chi ha vissuto talmente tanto da non potersi ricordare più, con serenità e lucidità, gli stessi anni della propria longeva esistenza.

In una celeberrima canzone, Sally, scritta dal cantautore romagnolo Vasco Rossi e pubblicata come singolo vent’anni fa, nel 1996, il testo ad un certo punto recitava “…perché la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia…”; questa stessa follia, priva di qualunque volontà razionale e di qualsiasi forma di consequenzialità logica che faccia percepire la coerenza e la responsabilità delle proprie parole, investe la piccola grande Blanche che, durante le riprese, confessa al proprio maestro di essersi innamorata di lui.
E poiché l’innamoramento è già di per sé pura follia, la protagonista, paradossalmente, non delira più e la sua malattia ringiovanisce improvvisamente divenendo la malattia che a tutte l’età si conosce, compisce e affonda: l’amore.


CAST & CREDITS

(Une jeune fille de 90 ans) - Regia: Valeria Bruni Tedeschi, Yann Coridian; Soggetto: Valeria Bruni Tedeschi, Yann Coridian; Montaggio: Anne Weil; Suono: François Waledisch; Produzione: AGAT Films & Cie, in co-produzione con ARTE France; Origine: Francia, 2016; Durata: 85’; Web info: www.agatfilms.com


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